razzo vega lisa pathfinder

Tutto pronto per il lancio del razzo Vega. Countdown avviato fino a dopodomani, 2 dicembre 2015, quando questo orgoglio dell’industria spaziale italiana e, soprattutto, di Avio, verrà fatto partire dalla base spaziale di Kourou (Guyana francese) alle 05.00 della mattina (ora italiana).

Il razzo italiano avrà il compito di trasportare in orbita il satellite europeo Lisa Pathfinder. Si tratta del primo osservatorio dell’Esa, sviluppato per lo studio delle onde gravitazionali. Ad ogni modo, tutta la missione è stata progettata per verificare la teoria della relatività di Einstein.

Alcuni numeri della missione

La missione è davvero affascinante nel suo insieme. Il satellite Lisa-Pathfinder verrà “adagiato” nel vuoto spaziale a 200 km di altezza dalla superficie terrestre. Il razzo, inoltre, dovrà salire prima a 1.200 km dalla Terra, per poi scendere garantendo la precisione richiesta per il posizionamento del satellite. Questo, dunque, partirà alla volta del Sole per la prima tappa di un viaggio che lo vedrà percorrere milioni di km.

Il razzo Vega è quasi interamente basato su tecnologia italiana. Avio ha da poco inaugurato a Colleferro i cantieri dei nuovi impianti industriali per le lavorazioni dei lanciatori Vega C e Ariane 6. Un investimento dell’ordine di 35 milioni di euro entro il 2019. Si tratta di fondi derivanti da contributi di privati e in parte pubblici. La precisione di Vega è ormai nota grazie al successo delle precedenti missioni. Un vero e proprio orgoglio per l’aeronautica spaziale italiana, oltre che per la relativa industria di settore.

Resta solo attendere il 2 dicembre. Dopodichè, ancora una volta l’Italia sarà di scena nello spazio.

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