Notte di San Lorenzo stelle cadenti
Notte di San Lorenzo stelle cadenti

Le stelle cadenti di quest’anno avranno di che saziare i nostri desideri. Non disturbate dal bagliore della Luna, prepariamoci ad ammirare uno spettacolo davvero unico. Come ogni estate, dunque, le Perseidi delle notti di agosto sfrecceranno indisturbate, regalandoci riflessi e giochi di luce senza pari.

Per ritrovare un cielo simile bisognerà aspettare ben tre anni“, ha commentato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. ”Un’altra notte di stelle candenti senza Luna ci sarà infatti soltanto nell’agosto 2018”. Gli astronomi, astrofili e appassionati, quindi, sono avvisati. Dopo il candore della Luna blu dello scorso mese, non c’è pericolo che il suo bagliore complichi la possibilità di localizzarle.

E, come ogni anno, diversi saranno gli appuntamenti organizzati per godere appieno della Notte di San Lorenzo. “Sebbene l’appuntamento più noto con le stelle cadenti sia quello della notte di San Lorenzo, il 10 agosto, il picco è atteso nella notte fra il 12 e il 13 agosto”, spiega Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). Una consuetudine che fa del 10 agosto la notte più attesa dell’anno, ma che da un po’ di tempo a questa parte ha posticipato di alcune serate l’appuntamento con lo sciame meteorico delle Perseidi. “Ma non bisogna stancarsi di aspettare e riprovare ogni notte, fino a quella fra il 12 e il 13 agosto“, assicura Volpini.

Le Perseidi si chiamano in questo modo per la loro provenienza, ovvero dalla Costellazione di Perseo. Per identificarle, dunque, occorrerà osservare quel radiante, ovvero quella porzione di cielo in cui è possibile riconoscere la costellazione. La loro origine, invece, si deve all’incontro della Terra con i detriti della cometa Swift-Tuttle che, ogni 133 anni, si spinge nella zona più interna del Sistema Solare.

Per osservare al meglio le stelle cadenti della Notte di San Lorenzo inoltre, si potrà usufruire anche di diverse applicazioni per iOS e Android. Gli infaticabili degli smartphone, infatti, potranno scaricare Mappa stellare e Starwalk sull’AppStore, o Sky Map e Star Tracker sul PlayStore. Ma queste sono solo alcune delle opzioni, vista la vasta scelta di app a riguardo. Il consiglio, comunque, è quello di bearsi dello spettacolo a occhio nudo.

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