youtube

Se vi è capitato di notare un look and feel diverso nel web player desktop di YouTube, probabilmente avrete ricevuto il nuovo aggiornamento che è stato rilasciato da qualche giorno. YouTube ha reso disponibile un videoplayer, in HTML5, le cui caratteristiche grafiche prevedono una barra con i controlli totalmente trasparente, che scompare quando non viene usata, e i nuovi pulsanti per gestire la riproduzione o cambiare le impostazioni e la grandezza della schermata.

Quattro mesi per testare le performance del nuovo web player desktop di YouTube ed ecco che l’aggiornamento pubblicizzato dal Google Operating System blog arriva fra noi.

Ritocchi grafici e passaggio ad HTML5 per il web player desktop di YouTube, sempre più simile allo stile dell’app mobile

Le novità introdotte con il web player in HTML5 avvicinano di molto l’esperienza da browser desktop a quella che solitamente abbiamo con l’app ufficiale di YouTube. A primo impatto, notiamo subito la mancanza del pulsante che ci permetteva di guardare più tardi un video, le dimensioni dei controlli che sono aumentate ed, in generale, uno stile più mobile.

È assolutamente chiaro come questo aggiornamento non sia affatto una cosa grandiosa ma va a tracciare la linea delle intenzioni di Google: le sessioni di visualizzazione su YouTube, da mobile, sono più che raddoppiate di anno in anno e sembra logico quindi avvicinare l’esperienza desktop a quella mobile che sta ottenendo ottimi riscontri.

Non è la prima volta che YouTube aggiorna e modifica i suoi standard sulla base e sui gusti degli utenti cosiddetti “mobile”. Di recente hanno apportato modifiche alla visualizzazione dei video registrati verticalmente (vista l’abitudine sempre più diffusa di registrare video in questo formato), permettendo l’adattamento dello stesso alla risoluzione del display dei nostri terminali, sia su piattaforma Android che iOS. Magari, tra neanche molto tempo, toccherà al layout del sito.

VIAPost
Articolo precedenteXiaomi conferma il lancio di MIUI 7 per il 13 agosto
Articolo successivoFiat Chrysler: 1,4 milioni di auto a rischio attacco informatico