start-up tech
Start-up tech e aziende tecnologiche

Il termine start-up tech è sempre più diffuso e viene spesso associato a ogni realtà imprenditoriale che svolge la sua attività con l’ausilio della tecnologia. Oggi cercheremo di capire quando un’azienda è definita tecnologica e se esiste differenza con le start-up tech.La tecnologia è alla base di quelle attività denominate start-up tech, ma non solo. Infatti analizzando il termine “tech” Mark Zandi, capo economista di Moody Analytics, sostiene che è molto più della sola produzione di hardware o software. E ‘sinonimo di innovazione, ricerca e sviluppo, e prospettive a lungo termine.

Ormai ogni attività aziendale, che appartenga al settore dei trasporti, della ristorazione, della logistica o altro, viene influenzata dalla tecnologia, ecco perché diventa complicato capire se realmente esiste una differenza tra società tecnologiche e start-up tech.

Start-un tech e società tecnologiche, esiste una differenza?

Per capire meglio proponiamo qualche esempio. Barton & Gray Mariners Club è una società del New Hampshire che noleggia a tempo i suoi costosi yacht Hinckley. L’azienda ha sviluppato un’applicazione per smartphone che, grazie a un particolare algoritmo, analizza la permanenza della clientela sulle sue imbarcazioni. Questo sistema ha consentito alla società di individuare nuovi elementi che hanno determinato incrementi dell’efficienza.

Lo sviluppo di questo algoritmo fa di Barton & Gray Mariners Club una start-up tech? In realtà no, nonostante la notevole dipendenza dalla tecnologia. Uno dei fondatori dell’azienda precisa che non si tratta nemmeno di una semplice società di imbarcazioni ma bensì di un’impresa che offre un servizio e un luogo per l’ospitalità.

Un secondo esempio potrebbe essere Uber, l’azienda che offre un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione mobile che collega gli utenti. Il cuore di questa società è proprio l’applicazione che mette in contatto i passeggeri, infatti Travis Kalanick, amministratore delegato di Uber, definisce questo servizio come una “piattaforma tecnologica” e non una semplice società di trasporto o di logistica.

Capiamo bene che è difficile distinguere le start-up tech dalle aziende tecnologie. Oggi, il core business di una società è sempre influenzato dalla tecnologia che assume talvolta un ruolo di supporto e, talvolta, diventa lo strumento principale. Ma come sostiene lo stesso Alex Payne, uno dei primi ingegneri di Twitter, allineare le start-up tech con le società tecnologiche non è poi così corretto. Se definiamo infatti “aziende tecnologiche” tutte le attività che perseguono lo sviluppo e l’innovazione ne deriva che tutte le imprese industriali sono “fabbriche”.

 

 

FONTEThe New York Times
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