Cortana
Cortana

La versione Android dell’assistente vocale personale di Microsoft, Cortana, è stata rilasciata accidentalmente. Il software, infatti, non avrebbe dovuto essere lanciato fino al 29 luglio, ovvero quando Windows 10 sarà anch’esso rilasciato.

Tuttavia, una prima versione di Cortana è già circolata online, durante lo scorso fine settimana. Pur essendo nella sua versione beta, i resoconti degli utenti che hanno già avuto modo di installarla e provarla hanno dichiarato di non essere dissimile da quella finora presente sugli smartphone Windows.

Caratteristiche possibili

Cortana è stato originariamente sviluppato per Windows ma, all’inizio di quest’anno, Microsoft aveva dichiarato di avere in preventivo anche una versione che avrebbe girato anche sui telefoni con sistema operativo Android di Google e iOS di Apple. Il software trapelato, per esempio, è stato testato su un Nexus 5 con sistema operativo Android 5.1. L’assistente vocale forniva avvisi e informazioni riguardo il meteo, il traffico, luoghi in cui mangiare e promemoria sui prossimi appuntamenti. Inoltre, potrebbe anche essere in grado di trascrivere il parlato nelle mail e nei messaggi di testo.

Sui dispositivi Windows, Cortana viene richiamato semplicemente con un “Ehi Cortana”. Su quelli Android ed Apple, invece, gli utenti possono decidere se attivare o disattivare l’applicazione. Su entrambi, inoltre, Cortana può essere consultato semplicemente facendo domande vocalmente o digitando il testo. Secondo chi ha avuto la possibilità (ribadiamo, per sbaglio) di provare Cortana su Android, mancherebbero alcune caratteristiche che si trovano invece nella versione Windows. Per esempio, non sarebbe possibile ascoltare musica o leggere particolari mail contenenti informazioni riguardo numeri di volo o consegna di pacchi. E mancherebbero anche alcune funzioni della privacy, richieste dagli utenti quando sono occupati o a riposo.

Microsoft, dal canto suo, avrebbe reso nota la propria intenzione di voler fornire l’applicazione in modo uniforme sui diversi dispositivi, cosicché tutti possano beneficiare di un’esperienza comune. Pertanto, ha avviato un programma beta del software che consente agli utenti americani provvisti di un account Windows Insider, prima del rilascio ufficiale la prossima settimana.

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