OnePlus Two

Il OnePlus Two è sicuramente lo smartphone più atteso dagli appassionati dell’azienda che lo scorso anno ha scosso il mercato con il rilascio di un dispositivo top di gamma a prezzo super competitivo. In questo articolo proviamo a fare il punto della situazione su tutto ciò che sappiamo al momento su questa nuova generazione del dispositivo a basso costo.

OnePlus è un’azienda che è stata al centro di numerosi discussioni nel corso dello scorso anno a causa di quello che è stato lo smartphone più controverso rilasciato nel 2014. Il OnePlus One è riuscito a vendere un milione di unità, un numero impressionante considerando il sistema bizzarro ad inviti messo in atto dall’azienda per soddisfare la richiesta. OnePlus è stata molto convincente nell’affermare che non si sarebbe trattato di un progetto unico, e che avrebbe continuato a rilasciare altri dispositivi sulla stessa linea del predecessore. Il OnePlus Two è atteso nei prossimi mesi, ma cosa dobbiamo aspettarci da questo smartphone?

OnePlus Two, tutto quello che sappiamo finora

Il OnePlus Two non è un dispositivo ad alto profilo e atteso come nel caso di un Galaxy S6 o di un HTC One M9. L’azienda è molto meno conosciuta e affermata nel mercato, quindi i vari rumors e i leak che si sono susseguiti nel corso dei mesi sono di un numero nettamente inferiore rispetto ai grandi produttori. Sostanzialmente, le voci si soffermano sempre su aspetti chiave del dispositivo: processore, fotocamera, display e batteria. Al momento non si sa ancora nulla con certezza, e quello che vi stiamo proponendo è solo un riassunto delle varie voci che hanno cominciato a circolare in rete.

DATA D’USCITA

L’unica cosa attualmente certa e confermata dalla compagnia, è che il OnePlus Two verrà rilasciato nel terzo trimestre del 2015. L’annuncio è fissato probabilmente per il prossimo 1 Giugno, giorno in cui l’azienda ha intenzione di “smuovere le acque”. Nonostante una presentazione fissata agli inizi del prossimo mese, il dispositivo non dovrebbe essere rilasciato prima del mese successivo, giustificando quindi un rilascio nel terzo trimestre (da Luglio a Settembre).

HARDWARE E SOFTWARE

Dal lato software, il team dietro OxygenOS ha confermato che la loro ROM sarà la protagonista del OnePlus Two, che manderà dunque in pensione la CyanogenMod.

Dal lato hardware, invece, un aspetto su cui le voci si soffermano molto è il display. Con il OnePlus One l’azienda ha fornito un ottimo display, che però ha sofferto molto di numerosi problemi al touchscreen che sono stati risolti con una serie di aggiornamenti software. E’ ovvio che la compagnia cercherà di non incappare negli stessi errori, e non è ancora chiaro se lo schermo opterà per una risoluzione QHD. Considerando comunque che OnePlus ci ha già abituato in passato ad un dispositivo con hardware al top, una risoluzione del genere sembra pressoché scontata. La batteria è un altro aspetto essenziale per OnePlus, che ha dichiarato che le batterie removibili e la ricarica rapida non sono molto efficienti al momento. Possiamo dunque aspettarci una batteria non removibile?

OnePlus Two potrebbe essere dotato anche di una porta USB di tipo C, quindi di ultimissima generazione, rendendolo di fatto il primo smartphone Android ad essere dotato di questa feature. Possiamo anche dimenticarci le schede SD, che per la compagnia sono “un incubo”.

Per quanto riguarda il processore, i rumors parlano di uno Snapdragon 810 come prima scelta, ma dopo tutto il chiacchierare e i problemi di surriscaldamento che affliggono questo SoC alcuni dubbi cominciano ad emergere. L’azienda è ben al corrente dei problemi di questo chip, quindi si potrebbe optare per uno Snapdragon 808, leggermente meno performante ma sicuramente più stabile.

PREZZO

Un altro aspetto che mette OnePlus sotto pressione è il prezzo. I numerosi fan si aspettano uno smartphone dal prezzo in linea a quello dello scorso anno, e l’azienda ha commentato dicendo che il OnePlus Two  “sarà un prodotto diverso con un prezzo diverso”, pur mantenendo i limiti che si sono imposti.

 

FONTExda
Articolo precedenteRingo, l’app per effettuare chiamate internazionali anche senza Internet
Articolo successivoSwatch: lo smartwatch arriverà ad agosto