KAZAM grey

Dopo un unboxing promettente e qualche giorno di prova, siamo pronti a recensire Kazam Tornado 348.

Estetica e materiali

Esteticamente lo smartphone è molto interessante.  Le dimensioni sono di 139 mm di altezza 67 mm di larghezza ed appena 5,2 mm di spessore. Proprio lo spessore gli ha dato la possibilità di vincere il Guinness World Record 2014 come smartphone più sottile. La scocca è interamente di plastica satinata sul posteriore mentre il mascherino frontale risulta lucido e liscio. L’unico dettaglio metallico è la cornice laterale che raccoglie: i bilancieri del volume ed il tasto accensione (a sinistra); la porta microusb e ed il jack audio (nella parte inferiore); lo slot per la microsim (a destra). La parte superiore del device invece è completamente pulita. Sopra il display ci sono la fotocamera frontale (5 mpx), il sensore di prossimità e l’altoparlante di sistema. Tre tasti soft touch sono invece presenti al di sotto dello schermo. Nella parte posteriore è possibile trovare la fotocamera da (8 mpx), il flash led e lo speaker di sistema.

Kazam Tornado 348 unboxing
Display

Un gorilla glass 3 è posizionato a protezione di un display Amoled HD da 4,8″ di diagonale, risoluzione di 1280×720, e densità di 306 ppi. Ottimo rendimento in tutte le condizioni di luminosità, non ho mai avuto alcun problema. Buonissimo anche il touch screen mentre ho riscontrato qualche problema con i tasti soft touch. Sono molto piccoli e troppo distanziati fra loro oltre che poco marcati (è facile non riuscire ad individuarli durante l’uso!).

Hardware e connettività

Le caratteristiche hardware sono abbastanza interessanti quanto, per certi versi, contrastanti. Il processore è l’ octa-core MediaTek MT6592 con frequenza da circa 1,7 GHz mentre la RAM è solo da 1 GB. Devo ammettere che nell’utilizzo quotidiano la poca RAM si fa sentire con qualche impuntamento. Le applicazioni sono molto fluide ma, hanno bisogno di un po’ di tempo per avviarsi.

La batteria è da 2050 Mah non rimovibile. Con un utilizzo medio si copre difficilmente la giornata proprio perché, a mio avviso, l’hardware non è ben ottimizzato e quindi il dispendio energetico è molto alto. L’ho lasciato per un intero giorno in standy-by e devo ammettere che, nonostante il push mail e messaggi, il consumo energetico è molto basso. Questo dimostra come il processore vada molto sotto sforzo durante l’utilizzo di applicazioni provocando il surriscaldamento della parte posteriore oltre che il drenaggio della batteria.

La scheda grafica è la Mali 450-Mp che si comporta molto bene anche in fase di gaming, con il gioco che è provato non ci sono stati impuntamenti.

La memoria interna è da 16 GB, non espandibili con microSD. Tuttavia è possibile attaccare chiavette esterne grazie alla funzione OTG (Usb On The Go).

La connettività è abbastanza completa ma, su rete mobile, si sente la mancanza dell’ LTE (soprattutto se siete abituati ad utilizzarla). Buoni il Bluetooth 4.0, il GPS ed il Wifi, tutte le connessioni fanno egregiamente il loro lavoro. Disponibile anche l’ hotspot WiFi.

La ricezione è va molto bene. Abitando in campagna, dove la ricezione è poca, lo smartphone ha comunque mostrato buone prestazioni nel trovare e mantenere il poco segnale che c’è.

Sistema operativo e navigazione

Il sistema operativo presentato su Kazam Tornado 348 è Android 4.4.2. Non credo che ulteriori update saranno disponibili per questo device, tranne qualche piccola miglioria software. Quando si avvia per la prima volta il device, infatti, un piccolo aggiornamento di circa 30 MB viene scaricato ma, si tratta solo di un miglioramento della stabilità. Tuttavia, il sistema è ottimizzato molto bene col dispositivo e garantisce una buona fluidità d’uso generale.

Il browser di default è Chrome, l’esperienza di navigazione è buona, molto fluida e senza particolari impuntamenti.

Comparto multimediale

La fotocamera di 8 Mpx mi ha piacevolmente sorpresa, ottime fotografie anche con scarsa luminosità (grazie al fantastico flash LED). Le macro sono molto buone, un risultato che non ci si aspetta da un device di fascia media. In buoni condizioni di luminosità, si comporta molto bene anche la fotocamera frontale da 5 Mpx.

Belli i video girati in Full HD a 1080p e 30fps, il microfono fa il suo lavoro egregiamente rendendo il video completo anche dal punto di vista audio.

Unica grande pecca è lo speaker di sistema che purtroppo è molto basso ed il posizionamento posteriore non può che peggiorare la situazione.

Conclusioni

Dopo 3 giorni di utilizzo, mi sento di consigliarlo a chi cerca uno smartphone di fascia media con buone prestazioni ed un design molto interessante, seppur delicato. E’ infatti consigliabile utilizzarlo sempre con la scocca protettiva. Il prezzo sul Web varia dalle 250 alle 300 euro, secondo me un po’ eccessivi visto che allo stesso prezzo è possibile sicuramente reperire dispositivi con hardware più performanti. Sebbene sia un octa-core, infatti, l’assenza di almeno 2 GB di RAM si fa sentire e molto.

Prezzo

[wp_search_xml_best_price keywords=”tornado 348″]

 

PANORAMICA RECENSIONE
Estetica
Hardware
Multimedialità
Batteria
Display
Prezzo
Articolo precedenteGoogle Foto si mostra in una versione aggiornata
Articolo successivoAndroid: presto la risposta rapida per qualunque applicazione
kazam-tornado-348-recensione    Dopo un unboxing promettente e qualche giorno di prova, siamo pronti a recensire Kazam Tornado 348. Estetica e materiali Esteticamente lo smartphone è molto interessante.  Le dimensioni sono di 139 mm di altezza 67 mm di larghezza ed appena 5,2 mm di spessore. Proprio lo spessore...