android M

Tra meno di una settimana avrà luogo l’annuale conferenza per gli sviluppatori indetta dal colosso di Mountain View, il Google I/O 2015, durante il quale i migliori smanettoni del mondo saranno pronti ad ascoltare le novità che Big G introdurrà nei prossimi mesi. Si rumoreggia sempre di più dell’annuncio di una nuova versione del robottino verde, Android M.

Android M, prossima major release del robottino, andrà a sostituire in un non meglio specificato futuro l’attuale versione Lollipop, presentata per la prima volta lo scorso anno proprio durante il Google I/O. Proviamo a mettere insieme tutti i rumors di questi ultimi tempi per capire bene cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova versione del nostro OS preferito.

ANDROID MARS, MARSHMALLOW, MILKY WAY?

Tradizionalmente, Google ha nominato ogni versione di Android con un nome di una caramella o di un dolce. Abbiamo avuto la versione 1.5 Cupcake, seguita poi da Donut, Eclair, Froyo e via dicendo fino ad arrivare a Lollipop. Se siete curiosi riguardo il perché di questi nomi, questo articolo può fare al caso vostro. Visto e considerato che la dicitura delle varie versioni di Android segue un ordine alfabetico, è lecito aspettarsi un nome che inizi con la lettera M. Android M potrebbe chiamarsi Android Mars, Android Marshmallow, Android Milky Way o Android M&M’s. Google potrebbe infatti collaborare di nuovo con una marca famosa per la nuova distribuzione del robottino verde, come fu per Nestlé e Android KitKat. Per quanto riguarda il numero di questa nuova versione, negli ultimi tempi sono apparsi in rete presunti benchmark di dispositivi montanti Android 5.2, anche se un salto diretto ad Android 6.0 non è così improbabile.

MATERIAL DESIGN

Android M non sarà un salto rivoluzionario rispetto ad Android Lollipop, quanto un mero (ma comunque utile) salto evolutivo. Il team di Mountain View si soffermerà su features già esistenti piuttosto che includerne di nuove. Dopotutto Lollipop, nonostante i vari update minori che hanno portato Android alla versione 5.1.1, non è ancora esente da difetti. Il Material Design introdotto proprio con Android 5 resterà parte integrante di questa nuova versione. Aspettiamoci quindi ancora più icone in stile flat, ombre dinamiche, nuovi effetti di transizione ed un approccio ancora più minimalista.

NUOVI MODI DI INTERAGIRE

I rumors degli ultimi giorni vedono la presenza in Android M di una nuova funzione che permetterà ai vari sviluppatori di integrare i comandi vocali direttamente nelle loro applicazioni, per permettere operazioni senza utilizzare la mano. Non è ancora chiaro se questa funzione sarà presente in maniera massiccia o se si tratterà di una semplice funzione di accessibilità avanzata.

Un’altra caratteristica di cui si è parlato in rete recentemente è Nearby, applicazione che permetterà di scoprire i dispositivi Android vicini e di interagire con loro. Che si tratti della risposta di Google ad Airdrop di Apple?

Aspettiamoci inoltre un cambiamento nel sistema delle notifiche e dei volumi. Molta gente spera nel ritorno di una modalità silenziosa completa che mandi definitivamente in pensione l’appena nato sistema di interruzioni introdotto con Lollipop.

SICUREZZA E PRIVACY

La prossima major release Android dovrebbe includere un sistema standard per il riconoscimento delle impronte digitali. Ne avevamo già parlato qui, e questo dovrebbe permettere agli sviluppatori di integrare con facilità questo sistema di sicurezza nelle proprie applicazioni. Un sistema di sicurezza di questo tipo può essere anche utile alle funzioni multiutente introdotte con Android Lollipop.

Android M sarà inoltre la versione di Android più friendly di sempre, sia per le aziende che per i singoli utenti. Grazie ad Android for Work chiunque sarà in grado di tenere separati dati personali e dati di lavoro, mentre grazie alla nuova modalità di modifica dei permessi saremo in grado di modificare a piacimento i permessi da selezionare per ciascuna applicazioni. Se non vogliamo, per esempio, che una determinata applicazione abbia accesso alla nostra galleria, potremo facilmente proibire a quella determinata applicazione di accedere alle nostre foto.

ANDROID PAY

Google ha confermato lo scorso Marzo di essere al lavoro su Android Pay, un nuovo sistema di pagamento mobile. Non si tratta di un nuovo sistema di pagamento vero e proprio, ma più che altro di una integrazione che permetterà alle varie compagnie di inserire metodi di pagamento sicuri nelle proprie applicazioni tramite NFC e, in seguito, tramite impronte digitali.

DATA DI RILASCIO – QUANDO?

Sebbene la possibilità di veder presentato Android M durante il prossimo fine settimana al Google I/O sia alta, un rilascio in tempi brevi non è sicuro. Probabilmente una versione alpha sarà scaricabile subito dopo la conferenza, per scopi di test, ma una versione stabile è attesa nei prossimi mesi. Lo stesso è successo con Lollipop il quale, presentato durante il Giugno del 2014, è stato rilasciato in versione stabile solamente 5 mesi dopo. Sicuramente i vari dispositivi Nexus di ultime generazioni saranno i primi a ricevere l’aggiornamento, con i vari produttori a seguire.

FONTEphonearena
Articolo precedenteOneClip, l’app di Microsoft per condividere file
Articolo successivoBumble, il social per le donne che fanno il primo passo