hacker

Anche in questo caso gli attacchi hacker sembrano proprio non risparmiare nessuno. A quanto pare gli ultimi ad esser messi nel mirino, in Italia, sono alcuni ministeri ed i sistemi informatici di Expo 2015, l’esposizione mondiale sul cibo che si tiene a Milano già da venti giorni.

L’operazione è denominata “Unmasked” e sono attualmente in corso controlli, perquisizioni ed arresti nelle città di Livorno, Sondrio, Torino e Pisa ad opera della Polizia di Stato che cercherà di mettere nelle mani della giustizia i responsabili. Proprio fra Toscana e Piemonte erano presenti personaggi di spicco della comunità hacker.

In corso perquisizioni ed arresti da parte della Polizia di Stato per un’organizzazione di hacker dislocata fra Piemonte e Toscana

Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, continuano a proseguire per mano della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.IC.). Il loro lavoro è stato fondamentale per la Polizia di stato che è riuscita ad arrivare a questa importante organizzazione di stampo internazionale.
Qualche mese fa, negli Stati Uniti, ad esser messa sotto attacco è stata la Federal Reserve. Gli hacker, in questo caso, riuscirono a dirottare gli utenti dal sito ufficiale della banca ad alcuni siti creati ad hoc per sferrare l’attacco ai sistemi informatici della sede di St. Luis. I sistemi della banca rimasero indenni all’attacco ma a farne le spese sono stati i professionisti che utilizzavano la banca per studiare e riportare dati macroeconomici; queste persone, con molta probabilità, hanno perso le proprie credenziali d’accesso con le modalità tipiche del “phishing”.

Articolo precedenteHTC Desire 816G: la recensione
Articolo successivoLG potrebbe lanciare un nuovo top di gamma nel 2015