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Il problema in questione riguarderebbe un presunto leak di documenti FTC, i quali sembrerebbero avere svariate imprecisioni sulla decisione finale di un’inchiesta da parte dell’antitrust nei confronti di Google.

Tutto è iniziato la scorsa settimana quando il wall street journal ha pubblicato questi leak i quali riguardavano una decisione dell’FTC che obbligava google a cambiare molti dei suoi piani commerciali, in quanto in contrasto con altre norme, cosa che stando alle dichiarazioni di Google sembrerebbe assolutamente non vera, e Rachel Whetstone avrebbe affermato:

Come la FTC ha chiarito questa settimana: “… la decisione della Commissione sulle accuse di ricerca è in accordo con le raccomandazioni della presidenza del FTC di Concorso, Bure

Il che sembrerebbe non essere per nulla relazionato dal Wall Street Journal, ed è proprio contro questa mancanza che Google si scaglia, ma l’intervista ovviamente, ha portato ad altre dichiarazioni da parte della stessa Rachel e riguardanti le presunte 230 visite (e oltre) di Google alla casa bianca, cosa che stando alle stesse dichiarazioni rilasciate durante il botta e risposta, sembrerebbe essere assolutamente falsa, infatti si legge:

Naturalmente abbiamo avuto molti incontri alla Casa Bianca nel corso degli anni. Tuttavia si tratta di informazioni non corrette fornite dal Journal, il nostri record di occupazione mostrano che 33 delle visite della Casa Bianca erano da persone non impiegate qui al momento. E oltre cinque visite erano di un ingegnere Google in congedo a scopo di aiutare a risolvere problemi tecnici con il sito Healthcare.gov del governo. Controllate i record della Casa Bianca per le altre società, il nostro team contava circa 270 visite per Microsoft nello stesso periodo di tempo 150

Insomma, Google ha deciso di far chiarezza su alcune inesattezze all’interno dell’articolo del wall street journal, il quale è reperibile a questo indirizzo.
Voi cosa ne pensate di questa faccenda?
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