notifiche pushLe notifiche push sono molto fastidiose se provengono applicazioni sconosciute ed hanno l’unico scopo di farci acquistare altre app o portarci su siti web ingannevoli.

Le app che utilizzano annunci possono essere molte anche se Google cerca di combattere il fenomeno, ma non sempre ci riesce visto che il sistema di pubblicazione sul Play Store è automatico.

Quindi l’unico modo per stare tranquilli e non essere invasi da notifiche indesiderate è quello di bloccare i permessi delle app che ci mostrano tali notifiche; il problema è che la loro individuazione non è semplice. Ci vengono in aiuto altre applicazioni create proprio allo scopo di bloccare le cosiddette Airpush.

Da Android 4.1 Jelly Bean in poi Google ha fornito uno strumento molto semplice per bloccare le notifiche dalle applicazioni, basta togliere una spunta. Per farlo andare nelle impostazioni poi in App o Gestione applicazioni o Applicazioni a seconda del device che stai utilizzando e selezionare l’app che desideri bloccare e togli la spunta a Mostra notifiche.

Questo è molto semplice da fare se l’applicazione che mostra le notifiche è note e se non lo è come si procede? È possibile scaricare due applicazioni, una molto nota e che ha più di un milione di download

– Airpush Detector: Rileva applicazioni che utilizzano sistemi di comunicazione note, tra cui Airpush e reti pubblicitarie simili;

– Ad-Network Scanner & Detector: analizza il telefono per le reti pubblicitarie comuni e li categorizza – per esempio, è possibile vedere quali applicazioni visualizzano gli annunci nella barra di notifica.

Entrambe queste applicazioni sono molto scaricate, ma non vengono aggiornate da molto tempo anche se possono risultare ancora efficaci, nel caso non riesci a risolvere puoi optare per un’altra applicazione aggiornata da poco

– Addons Detector: Attivare il Monitor di notifica in questa applicazione e sarà monitorare le notifiche che appaiono sul vostro dispositivo, che indica quale app li visualizza.

Il vantaggio di utilizzare queste applicazioni, oltre eliminare le odiose notifiche push, è che sono gratuite e leggere.

Articolo precedenteGli utenti iPhone passerebbero al Galaxy S6… se costasse di meno
Articolo successivoHuawei inaugura il suo primo Global Aesthetics Research Center a Parigi