Il mercato dei tablet è in calo per la prima volta in 5 anni

 

Quando Apple presentò per la prima volta al mondo, nel lontano 2010, il suo primo modello di iPad, i tablet non erano altro che oggetti tecnologici su cui la gente non puntava più di tanto. Tuttavia, grazie alla forte presenza di Apple nel mercato e ad una campagna pubblicitaria ben studiata, il settore conobbe una crescente popolarità che subito spinse diversi produttori a cimentarsi nella produzione di svariati tablet, nel tentativo di replicare il successo della casa di Cupertino. Da allora il settore ha conosciuto un’impennata verticale nel successo e nelle vendite, o perlomeno fino all’ultimo periodo in cui si è conosciuto il primo calo di vendite nel mercato dei tablet in 5 anni.

La storia dei tablet comincia ben prima del 2010 e dell’iPad di Apple. Chi non ricorda infatti Windows XP Tablet PC Edition, versione portatile del famoso sistema operativo pensato per i primi Tablet PC ideati da Microsoft? Grazie al successo di iPad, comunque, diversi produttori si sono cimentati nella creazione di sempre nuovi tablet con cui hanno intasato il mercato. Sebbene Apple rimanga al primo posto tra i produttori di tablet, il colosso sudcoreano Samsung è riuscito negli ultimi anni a guadagnarsi un onesto secondo posto. Nell’ultimo periodo però qualcosa è cambiato. Apple ha visto calare le vendite del suo iPad a 21.5 milioni di unità nell’ultimo trimestre del 2014, quantificabile come un calo del 18%, mentre Samsung è riuscita a vendere circa 11 milioni di tablet rispetto alla media precedente di 13.5 milioni di unità. Anche altri produttori se la sono vista male: Asus ha visto le proprie vendite calare del 25%, mentre Amazon addirittura del 70%. L’unico produttore ad emergere in questo collasso è Lenovo, che al contrario ha visto le sue vendite salire del 9.1%.

Tablet_Group

I tablet stanno saturando il mercato?

Ma quali sono state le cause del declino delle vendite di tablet in tutto il mondo? Nel caso di Apple, la compagnia ha espanso la propria lineup di iPad continuando ad offrire vecchi modelli a partire da un prezzo di 249$: tuttavia il lancio dei nuovi iPhone ha sicuramente distolto l’attenzione dei consumatori dai suoi nuovi iPad. Amazon invece non è riuscita a convincere durante le festività natalizie nonostante il lancio del Kindle Fire HDX 8.9 e di una versione di fascia bassa da 6 pollici. Le vendite positive di Lenovo derivano invece da una strategia di mercato ideale che si è prefissata lo scopo di offrire tablet che coprissero dimensioni di display diverse e offrissero la possibilità di scegliere tra Android o Windows.

“Nonostante un apparente rallentamento del mercato” – afferma Philippe Bouchard, direttore del settore ricerche tablet della International Data Corporation – “focalizziamo la nostra attenzione verso una crescita per il 2015. Il nuovo OS di Microsoft, pensato per schermi più grandi e con tecnologie innovative come una interfaccia completamente gestita tramite gestures che potrebbe essere facilmente applicata ai tablet, aiuterà sicuramente il mercato a mantenere una crescita positiva nel 2015″.

Voi cosa ne pensate? Credete che un calo nelle vendite sia fisiologico in quanto i tablet hanno ormai saturato il mercato? C’è bisogno di nuove idee?

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