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Samsung lavora su uno strumento per il rilevamento delle onde cerebrali per prevenire gli ictus con una diagnosi in tempo reale tramite un’applicazione per smartphone.

Il futuro è senza dubbio sempre più smart e la salute e il benessere dell’uomo non saranno da meno, ambito in cui Samsung ha sempre cercato soluzioni dalle più banali con app com S Health a quella che si sta studiando da due anni nei Creative Labs.

Samsung studia il cervello.

Sono ormai due anni che cinque ricercatori, capeggiati dall’ingegnere Se-hoon Lim, dei Creative Lab di Samsung stanno studiando le onde cerebrali e il modo di analizzarle allo scopo di effettuare una diagnosi precoce che posso scovare eventuali problemi legati ad una patologia che potrebbe portare alla morte o a danni fisici permanente, gli ictus.

I numeri parlano chiaro, sono 15 milioni le persone che ne sono affette ogni anno nel mondo con il 66% di queste che rimane disabile a vita e necessita di assistenza continua, un aiuto sostanziale potrebbe arrivare proprio dalla prevenzione grazie all’Early Detection Sensor & Algorithm Package (EDSAP), in pratica un auricolare che si irradia sulla testa in grado di rilevare anomalia nelle onde cerebrali.

Queste anomalie sono trasmesse ad un’apposita applicazione presente sullo smartphone e grazie ad un algoritmo in 60 secondi si ha la diagnosi, basti considerare che gli strumenti ospedalieri eseguono la stessa operazione in 15 minuti.

L’ingegner Lim ha dichiarato che sono allo studio anche altri tipi di rilevamento come ad esempio quello cardiaco, il miocardio genera delle onde molto più forti di quelle cerebrali nella sua attività elettrica per cui dovrebbe essere molto più semplice riuscire a rilevarle.

Grazie al materiale con cui è realizzato EDSAP, invenzione dell’ingegner Lim, è possibile scalare il dispositivo e renderlo piccolo abbastanza da stare nelle stanghette degli occhiali per un monitoraggio continuo.

In un mondo in cui la popolazione diventa sempre più vecchia Samsung si sta preparando tecnologicamente a supportare la vecchiaia di noi tutti e allo stesso tempo a permanere sul mercato ancora molto a lungo spaziando in molteplici settori.

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