Android 5.0 Lollipop

Abbiamo provato per voi sul Google Nexus 5 l’ultima versione di Android 5.0 Lollipop che avevamo già testato su Nexus 7 2013. Vediamo come va!

Ormai Android 5.0 Lollipop è l’argomento caldo della settimana. L’abbiamo provato sul tablet di Google Nexus 7 2013, oggi vi mostriamo la nostra prova sul Nexus 5, l’ormai ex top di gamma Google. Si parla di ex ma per modo di dire. Si tratta ovviamente di un dispositivo ancora molto valido seppure le caratteristiche hardware ormai siano state superate dalle recenti innovazioni in campo di CPU, GPU e chi più ne ha più ne metta. Ciò che rimane al Nexus 5 è la forza di un progetto vincente da parte dell’azienda di Mountain View, uno smartphone piccolo, leggero, bello e potente dal prezzo ridotto.

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L’esperienza d’uso di Android 5.0 Lollipop sul Nexus 5 è veramente incredibile. Veloce, reattivo e con tante ed utili funzioni, il telefono di LG marchiato Google si supera, soprattutto nel confronto con la ROM stock su KitKat. L’interfaccia caratterizzata dal Material Design è molto piacevole e con le animazioni impostate a 0,5x dal menù impostazioni sviluppatore va ancora meglio.

Sono comodissime le notifiche nella lockscreen; possono essere ignorate oppure si può decidere di andare a rispondere semplicemente con un doppio tap. Anche le scorciatoie sono funzionali e ben studiate. Per il resto consiglio a tutti i possessori di Nexus 5 che vogliono provare una buona ROM, l’installazione di quest’ultima release; certamente non sarà a livello delle CyanogenMod o delle altre ROM in quanto a personalizzazione ma molti dei problemi che aveva la versione stock 4.4.4 sono stati risolti; nei toggle rapidi ora c’è la torcia e si possono gestire comodamente le connessioni senza entrare ogni volta nelle impostazioni.

Android 5.0 Lollipop

Unica nota dolente, secondo me, il fatto che con il risparmio energia le prestazioni diminuiscono fin troppo e si notano diversi impuntamenti. D’altro canto la batteria dura considerevolmente di più, condizione necessaria nel caso in cui il momento della ricarica sia lontano e ci serva il telefono.

Potete vedere qui la nostra prova video:

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