Del Samsung Galaxy Note 4, l’ultimo phablet dell’azienda coreana, ne abbiamo già parlato moltissimo nel corso delle ultime settimane. Dopo avervi mostrato il video confronto con un Galaxy Note 3, i ragazzi di PhoneArena hanno pubblicato una serie di interessanti test sulla durata della batteria.
Il Samsung Galaxy Note 4 è stato presentato giusto un mese fa e, sebbene non sia ancora stato commercializzato ufficialmente in Italia, molti utenti stranieri hanno già avuto l’opportunità di testare il dispositivo e scrivere recensioni. Lo schermo è molto grande, ben 5.7 pollici con risoluzione di altissimo livello, ma la batteria riuscirà a sostenere la grande sfida?
Samsung Galaxy Note 4: test sulla durata della batteria
Nell’attesa di conoscere da vicino il nuovo terminale di casa Samsung, i ragazzi di Phonearena hanno pubblicato un interessante test di benchmark riguardante la durata della batteria dell’ultimissimo phablet in arrivo sui mercati. Quale sarà il risultato ottenuto? Per testare nel miglior modo possibile la carica dello smartphone sono state eseguite due prove: tempo di ricarica e durata complessiva della batteria.
A dispetto di quanto effettivamente ci saremmo potuti aspettare, i risultati ottenuti dal Samsung Galaxy Note 4 sono stati veramente interessanti; nel tempo di ricarica, quindi considerata una ricarica completa da 0% a 100%, il terminale ha impiegato solamente 95 minuti, un’inezia se confrontata con i 207 minuti dell’HTC One M8.
Parallelamente, la durata complessiva della batteria è veramente interessante: 8 ore e 43 minuti (durata media). Naturalmente, come potete osservare dalle immagini, il Samsung Galaxy Note 4 non presenta il miglior componente in assoluto, ma se confrontato con gli altri phablet attualmente in commercio, noterete sicuramente che la casa sudcoreana ha compiuto davvero un ottimo lavoro, raggiungendo risultati veramente accattivanti.
Oltre alle ottime caratteristiche tecniche, il Galaxy Note 4 si è dimostrato essere anche ottimo dal punto di vista della batteria. Ora non ci resta che provarlo direttamente per scoprire se è davvero il phablet adatto a noi.