Android-L-Lockscreen-620x387
Ieri avevamo parlato di un gruppo di studenti che erano stati in grado di installare Android L developer preview su iPhone 5s, ebbene, era una bufala ben fatta, vediamo come ci sono riusciti!

Dimenticatevi il modding, dimenticatevi la personalizzazione di iPhone, quella fatta da questi ragazzi è qualcosa di più semplice e soprattutto più fine, si chiama Cloud!
No, non siamo i classici tipi che mettono Cloud un ogni frase per far sembrare figo ciò che diciamo, parliamo di un server, usato ovviamente dagli studenti, su cui era installato Android L developer preview, ebbene, questo server funzionava come un banale video di YouTube, come un banale sito web insomma, solo che dall’altra parte c’era una VM che catturava i comandi inviati dall’utente e inviava come risposta uno streaming continuo del sistema, ed ecco spiegato il perché dei continui lag durante l’utilizzo dello stesso, perché come sappiamo, uno dei due svantaggi (oltre alla perenne necessità di connessione) dei sistemi Cloud, è proprio quello di avere problemi di lag!

In realtà non è neanche un sistema progettato e configurato dagli studenti, fa parte di un qualcosa di ancora più grosso, chiamato “Android All”, questo progetto punta ad avere il robottino verde su qualsiasi sistema operativo ci salti in mente, tramite una app, client, e ovviamente un server, per ora, il tutto è limitato ad iOS, non c’è supporto per videocamera e microfono, e soprattutto, è necessaria una connessione WiFi o LTE perenne al fine di scongiurare lag come visto nel video di ieri!
[via]

Articolo precedenteVIRO ci mostra ancora qualcosa di sé, il display
Articolo successivoGoogle: in sviluppo il riconoscimento di oggetti avanzato