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Quando Google ha rilasciato l’SDK di Android Wear al Google I/O, un paio di settimane fa, è stato detto che le “facce” degli orologi prodotte da terzi non erano supportati. Sono quindi rimasto sorpreso quando, dopo appena una settimana, nuove watchface erano disponibili. Un membro interno a Google ci spiega come una cosa del genere possa avvenire ed annuncia nuove API.

Il membro Google di cui parlavo è Wayne Piekarski, che ha recentemente pubblicato un post sulla sua pagina Google+ alcune informazioni interessanti, confermando il rilascio, entro la fine di quest’anno, di nuove API per personalizzare gli smartwatch.

Ha inoltre spiegato che le attuali watchface si basano su attività in esecuzione all’interno di un altro processo.
Come capirete, questo comporta una always-on-mode affiancata da una scheda di notifica (la watchface), aumentando decisamente i consumi.
Purtroppo senza API ufficiali, questa è l’unica via.

Tali API, fornite direttamente da Google, renderà tutto più semplice, risparmiando batteria e permettendo una corretta fruizione del dispositivo.
Dovremo attendere Android L ed il suo rilascio ufficiale, che probabilmente non sarà prima di Ottobre, per vedere queste ed altre funzionalità.

Per quanto riguarda le attuali app-watchface, Wayne invita gli sviluppatori a creare canali alpha e beta in attesa del rilascio.

Attendiamo quindi queste nuove funzionalità ed, ovviamente, anche qualcosa di più produttivo per rendere questi orologi sempre più importanti.

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