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Continua la battaglia legale tra Samsung ed Apple. Mentre la società americana chiede 2,2 miliardi di dollari da Samsung, per la presunta violazione dei brevetti, quest’ultima sminuisce il valore delle “proprietà intellettuali” in questione. Vediamo di quali brevetti si tratta e come Samsung abbia intenzione di difendersi! I cinque brevetti che Apple vuole farsi pagare sono:

  • “slide -to – unlock “
  • “ricerca unificata”
  • “identificatori di dati”
  • “identificatori background “
  • “predizione di parola”

Venerdì scorso, durante il processo, Samsung ha chiamato il professore della NYU, Tulin Erdem a deporre e, secondo la sua testimonianza, pare che Apple abbia fatto amplificare l’analisi di John Hauser (perito legale) aumentando così il valore di tali brevetti.

Lo studio di Hauser, che Apple ha presentato in precedenza, sostiene come i consumatori siano disposti a pagare tra i $ 32 ed i $ 102 per le funzioni coperte dai brevetti elencati sopra.

“Voi elevate artificialmente l’importanza ed il valore di queste cose”[…]” I consumatori non sono nemmeno a conoscenza di queste funzioni. Queste sono molto superficiali e non stimolano la domanda (di acquisto, ndr)”.
Sono le parole di Erdem.

Erdem ha scoperto che la gente non seleziona uno smartphone basandosi su cose minori come queste.
Apple ha cercato di screditare la testimonianza di Erdem dicendo che il suo studio non è riuscito a includere caratteristiche come il processore , la QWERTY ed il GPS.
Stranamente però, un altro esperto Samsung, ben prima di Venerdì, ha criticato lo studio di Hauser per non aver incluso le stesse identiche caratteristiche.
Lo stesso esperto inoltre, sostiene che tra i diversi fattori che guidano il consumatore ad acquistare un telefono, non sono presenti i brevetti violati il da Samsung.

La sentenza del giudice è attesa per il 28 Aprile. Successivamente verrà tutto mostrato alla giuria che deciderà sul da farsi.

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