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Da pochissimo Philips è entrata nel mondo di smartphone e tablet riscuotendo un successo più o meno discutibile.

Il suo ultimo modello pare sarà lo Xenium W8510 del quale conosciamo le caratteristiche principali:

  • display HD da 4,7 pollici
  • processore quad-core (forse MediaTek) a 1,3 Ghz
  • 1 Gb di Ram

La batteria dovrebbe essere il suo punto di forza con 3000 MhA che gli garantirebbero 860 ore di autonomia in stand-by, 18 ore in conversazione sotto 3G e 14 ore in navigazione sotto rete Wifi.

Facciamo però qualche paragone:

  • Galaxy note II: 3100 MhA, schermo da 5,5 pollici. 600 ore in stand-by ma 19 in comunicazione.
  • HTC One: display da 4,7 pollici full-hd e batteria da 2300 Mha. 500 ore in stand-by e 18 in conversazione.
  • Motorola Razrr Max: 3300 MhA di batteria e display da 4,3 pollici. 600 ore in stand-by e 18 ore in conversazione (il peggiore quindi data l’ampiezza della batteria)

Pare che fra i vari optional lo Xenium W8510 disponga anche di un tastino laterale (in foto) che permetta di attivare e disattivare la modalità “eco”.

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Infine, uno speciale caricabatterie dovrebbe garantire una ricarica rapida del terminale di 10 o 30 minuti ed in particolare:

  • 10 minuti: 20 ore in stand-by e 2 ore in conversazione
  • 30 minuti: 57 ore in stand-by e 6 ore in conversazione

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A conti fatti, quindi, pare proprio che Philips non sia riuscita nel suo intento di creare un dispositivo particolarmente performante dal punto di vista di durata della batteria. Diciamo che l’ottima gestione di quest’ultima garantisce dei buoni risultati ma, non rivoluzionari.

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