Google AppGoogle App v8.6 Beta svela indizi interessanti su quelle che saranno le aggiunte che lo sviluppatore prevederà con la futura revisione stabile della sua applicazione. Il teardown del nuovo APK ha contribuito a farsi un’idea generale sulle nuove funzionalità per Pixel Buds, la nuova grafica di sistema e le opzioni per una nuova soluzione segreta.

 

Google App v.8.6 Beta: cosa abbiamo scoperto

Con l’ultima Beta v8.4 si sono introdotti i cambiamenti alla UI ed alcune funzioni inedite. Neanche il tempo per scoprirle che Google ha subito concesso una nuova versione Beta che, quest’oggi, offre nuove impostazioni dedicate ai Pixel Buds. In particolare, sarà possibile attivare o disattivare le risposte da Google Assistant nel caso in cui il dispositivo sia bloccato. Ma, chiaramente, non è tutto.

Ulteriori dettagli, infatti, svelano che vi sarà la possibilità di inserire ulteriori dettagli nei contatti che saranno visualizzati nella scheda “Your People“. Scheda che, ricordiamolo, è stata introdotta in occasione della versione 8.0 dell’app e poi disabilitata nelle revisioni successive in quanto non pienamente funzionante.

La scheda risulta ancora disattivata, ma le nuove stringhe di codice suggeriscono un suo ritorno e la possibilità di interagire con Assistant allo scopo di memorizzare il numero di telefono, l’indirizzo, l’email e il compleanno di uno dei contatti di nostro interesse.

  • Phone: “value”.

  • Address: “value”.

  • Birthday: “value”.

  • Email: “value”.

  • Forget: This will remove any details you\’ve asked your Assistant to remember about “value”

  • This is what you’ve asked your Assistant to remember about people you know.

Tra le altre cose, vi sono anche ulteriori campi di compilazione per famiglie, che servono per registrare i dati di parentela e per segnare le date dei compleanni oltre che i numeri di telefono.

Una delle più grandi novità, ad ogni modo, è quella relativa ad una non meglio precisata funzione Dragon Glass. Non sappiamo di cosa possa trattarsi, ma siamo a conoscenza dei permessi di accesso richiesti all’utente da Assistant, che corrispondono a:

  • calendario
  • contatti
  • promemoria
  • altre informazioni personali

Ne sapremo di più in vista della finalizzazione dell’app. Se, come noi, siete curiosi di scoprire di cosa si tratta seguiteci sui nostri canali per non perdervi tutti gli aggiornamenti.

Inoltre, scopri: Recensione Pixel 2

Articolo precedenteUMIDIGI Q1: in offerta a soli 19,99 dollari per pochi giorni, spedizioni da domani
Articolo successivoMacOS Mojave: arriva la novità più attesa, supporterà le App di iOS a partire dal 2019