Recensione Nokia 7 Plus

Nokia 7 Plus

Che Nokia volesse tornare nel mercato degli smartphone che contano lo si era capito già da tempo. Oggi, non a caso,  vi parliamo di Nokia 7 Plus, un medio gamma che come esperienza d’uso di Android stock si avvicina molto ai Google Pixel. Un device con pregi e difetti che andiamo subito ad analizzare.

Unboxing e descrizione

Nokia 7 Plus

Un plauso a Nokia che, in un 2018 privo di creatività nel design, è riuscito a creare un device molto bello da vedere e con una spiccata personalità. La scocca è totalmente in alluminio, con rifiniture in simil ceramica e frame laterali in color rame veramente accattivanti. Nella parte frontale è presente un ampio display da 6” in 18:9 con cornici che sicuramente potevano essere ottimizzate meglio. Questo si traduce in dimensioni tutt’altro che contenute. Con uno spessore di 8mm e un peso di 183 grammi, l’utilizzo a una mano non è sicuramente un punto di forza. Seppur la qualità costruttiva generale di Nokia 7 Plus è ottima, la back cover sembra fatta di una plastica neanche troppo raffinata. Tuttavia, come detto, è solo apparenza: infatti la back cover non ha subito alcun graffio dopo due settimane d’uso. Il trattamento oleofobico, invece, lascia un po’ a desiderare.

Il sensore per lo sblocco nel posteriore risulta fulmineo e preciso, purtroppo è l’unico  in dotazione mancando il Face unlock. Non c’è nemmeno quello Android stock, un vero peccato viste le dimensioni del device e la posizione comoda del sensore frontale.

 

Software e hardware su Nokia 7 Plus

Nokia 7 Plus

Nokia 7 Plus fa parte del programma Google Android One, ovvero un OS versione stock con aggiornamenti e patch di sicurezza garantite per due anni direttamente dallo sviluppatore. Fuori dalla scatola, 7 Plus arriva già con Oreo 8.1 e le patch di maggio.  Sicuramente è ottima la semplicità d’uso dell’OS stock e, contemporaneamente, la mancanza di personalizzazione da parte di Nokia può risultare noiosa. Il display da 6” è un LCD IPS con risoluzione FullHD+ e densità di 403ppi. Buoni sono gli angoli di visuale e la taratura del colore, come buona è la visibilità sotto luce diretta grazie al reattivo sensore. Sul 7 Plus troviamo un chipset Snapdragon 660 con frequenza massima 2,21GHz e una GPU Adreno 512. A supporto ci sono 4GB di RAM e 64GB di storage interno.

Uso quotidiano e altre feature

Le uniche gesture interessanti sul device sono la possibilità di alzare e abbassare la tendina delle notifiche con uno swipe sul fingerprint. O anche l’accensione del display ambient al solo alzo del telefono mostrando le notifiche. Infine, c’è il doppio tap per mettere il display in funzione. Manca, però, il LED di notifica. Nell’utilizzo quodiano, Nokia 7 Plus si comporta bene in tutte le situazioni, molto meglio delle voci circolanti prima dell’ultimo aggiornamento dell’OS. Ovvio che non è un fulmine, e non è paragonabile minimamente a smartphone di fascia alta. Sicuramente risulta più fluido e responsivo di competitor come Galaxy A8 e Huawei P20 Lite. Molto bene anche la resa nel gaming con titoli pesanti a ottimi livelli di dettaglio e frame rate.

 

La connettività e la ricezione sono promosse a pieni voti. Insieme a queste feature, viene messa in evidenza anche l’eccellente autonomia del terminale. Infatti 7 Plus, con una batteria da 3.800mAh, è quasi impossibile da scaricare prima della fine della giornata d’uso intenso. L’audio, purtroppo, è solo in mono e la resa finale poteva essere di certo migliorata.

Comparto multimediale

 

L’aspetto che più si osserva in uno smartphone del 2018 sono le prestazioni delle fotocamere. Purtroppo i sensori sul Nokia 7 Plus non ci hanno soddisfatto a pieno. Nella parte posteriore, abbiamo la dual camera firmata Zeiss da 12MP+13MP (aperture f/1.8 e f/2.6), con zoom 2x sul sensore secondario. Buoni gli effetti bokeh e le foto in condizioni di luce piena, mentre ci ha deluso la resa fotografica in notturna. La mancanza della stabilizzazione ottica si fa sentire e, in quasi tutti gli scatti, c’è sempre molto rumore. Attenzione, non stiamo bocciando in toto le fotocamere di 7 Plus ma, in questa fascia, abbiamo visto di meglio. Sul frontale, invece, c’è un sensore Zeiss da 16MP che si distingue bene nelle foto di giorno e non sfigura troppo in condizioni di scarsa luminosità. Tuttavia, abbiamo riscontrato una strana distorsione del soggetto che speriamo risolvano presto.

 

Giudizio discreto per i video, con risoluzione fino al 4K, che rendono al meglio con una risoluzione FullHD. Anche qui la stabilizzazione non è il massimo, nonostante una buona resa dei colori e dell’audio. Autofocus istantaneo tra soggetti vicini e lontani, mentre l’adattatore della luce non è velocissimo e in movimento l’immagine sgrana.

In aiuto, comunque, vi verrà il software della gestione fotocamera: l’unica feature realmente curata nel dettaglio da Nokia. Le funzionalità principali sono tutte a portata di mano, e non manca la modalità Pro.

Conclusioni

In definitiva, Nokia 7 Plus è un medio gamma che ci ha soddisfatto. Ha diversi spunti molto interessanti, tra cui il sistema operativo praticamente stock o un’autonomia eccellente. Di contro, avremmo preferito sicuramente un comparto fotografico dal rendimento più alto. È stato presentato con un prezzo di listino di 399 euro, una cifra decisamente troppo alta. Su Amazon si acquista a prezzi molto altalenanti, per cui meglio seguire l’andamento del prodotto. Fino al 31 luglio sarà possibile ricevere un cash back di 30 euro da Amazon (ma solo se il retailer è diretto). Quindi, se scendesse sotto i 300 euro, questo 7 Plus sarebbe un ottimo acquisto.

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