ricarica rapida batteriaRisulta noto che smartphone con batteria capiente garantiscono una lunga autonomia ma richiedono al tempo stesso una quantità di tempo ragionevole per portare a termine una ricarica completa. Si opta quindi per un sistema che garantisca una riduzione dei tempi che con Ulefone Power 5 consente di realizzare il 10% di carica in appena 10 minuti. Come ci riesce? Grazie ad un nuovo sistema per la ricarica della batteria. Scopriamolo.

 

Batteria smartphone con sistema di ricarica fulmineo

In attesa di una batteria a stato solido che dal settore automotive possa convergere anche nel segmento mobile della telefonia intelligente, Ulfefone Power 5 definisce un nuovo standard di device top di gamma d’oltreoceano che si fregia della possibilità di ottenere una tecnologia di ricarica rapida esclusiva per la batteria che gli consente (e lo possiamo vedere anche in video) di raggiungere  il 10% della sua carica totale in circa 10 minuti, completando la ricarica in circa 3 ore e 30 minuti. Perché così tanto?

Si tratta di uno smartphone con batteria da 13.000mAh e con in dotazione un sistema di ricarica da 5V e 5A realizzato attraverso la modalità Super Fast Charge messo in evidenza dal costruttore nel suo nuovo videoclip di lancio.

Nonostante le 3 ore e mezza necessarie per la ricarica si osserva come si sia veramente in presenza di un sistema ultra-rapido in considerazione del capiente modulo da 13.000mAh che dovrebbe tenerci lontano dalle prese a muro per giorni e giorni. In 15 minuti la batteria raggiunge il 10% della sua carica totale, mentre in un’ora arriva al 32%. 75 minuti più tardi la batteria si trova al 52%, mentre per raggiungere il 91% servono 150 minuti.

Ovviamente si prenda in considerazione il fatto che il video test considera l’Ulefone Power 5 in ricarica da spento e pertanto i tempi finali potrebbero sostanzialmente variare rispetto a quanto conferito e mostrato dal video stesso.

Si tratta di una tecnologia interessante che secondo la stessa Ulefone garantisce un miglior margine di sicurezza a fronte di un sistema poco convenzionale che si pone con un voltaggio al di sotto della media ma che garantisce un risultato sicuramente apprezzabile.

Meglio uno smartphone con batteria meno capiente che completi la ricarica in 1 ora e poco più o meglio puntare su modelli simili per avere un’autonomia su più giorni anche a fronte di ore ed ore di ricarica? A voi la scelta.

Articolo precedenteNova Launcher: semplici trucchi per sfruttarlo alla massima potenza
Articolo successivoFacebook vuole cambiare le “Stories”: in test una nuova UI per le anteprime