Android e la conquista del mercato
Android e la conquista del mercato

Dieci anni fa, il mercato degli smartphone, che era agli inizi, e quello dei telefoni cellulari era assai diverso. I rapporti di poteri sono cambiati profondamente e così lo ha fatto il settore dei software dedicati, più precisamente quello dei sistemi operativi. Chiaramente, lo vediamo tutt’ora, il più usato è diventato Android e per quanto la sua ascesa è stata repentina, all’inizio non era così.

Per dire, nel 2009, quando il mercato era quasi per la metà dominato da Nokia, il sistema operativo più usato era Symbian. Era stato comprato dalla compagnia finlandese nel 2008 ed usato fino al 2013. Il suo fallimento ha seguito il decorso dell’azienda visto che nel 2009 era installato sul 51% dei dispositivi mentre verso la fine del 2013 solo sullo 0,71%.

 

Un nuovo concorrente

Sempre in quegli anni è iniziato ha comparire la creatura di Google. In poco tempo, appena due anni quindi nel 2011, supera la quota del 50%, intesa come percentuale di dispositivi mobile su cui era installato. Da allora, praticamente ad ogni trimestre, tranne in dei casi particolari, ha continuato a crescere arrivando a stabilizzarsi attorno all’80%; il record è del secondo trimestre dell’anno scorso, ovvero 87,7%.

Con casi particolari, mi riferisco all’uscita annuale dei nuovi iPhone. Ad ogni anno, l’ultimo trimestre presenta una crescita dei dispositivi con iOS e diminuisce quello di quelli Android. Cosa che si inverte durante tutto il resto dell’anno. In ogni caso il sistema operativo di casa Apple ha praticamente sempre viaggiato sugli stessi numeri vedendo il suo picco l‘ultimo trimestre del 2011 con 23,8%.

Ovviamente c’è da citare il sistema operativo di BlackBerry che da un 20% del 2009 è passata a meno dell’1% del 2013; alla fine sono passati ad Android. Microsoft invece, con il suo Windows Phone, ha provato a giocarsela, ma non è mai stata uno sfidante valido per il robottino verde.

Ultimo, ma non per importanza, ma solo per quote di mercato, è Bada. Si tratta di una creazione di Samsung che ha fatto la sua comparsa a metà del 2010, ma che nonostante gli sforzi non ha soddisfatto le aspettative; non era presente su nessun dispositivo di rilevanza mondiale. Alla fine la compagnia sudcoreana ha chiuso il progetto a favore di Tizen, un altro OS le cui informazioni sono più uniche che rare.

Articolo precedenteAndroid: come registrare telefonate complete in maniera del tutto legale
Articolo successivoAndroid: come ascoltare la radio FM offline senza consumare GIGA