Recensione Doogee S50

Doogee non fa solo bei terminali per il mercato dell’utente comune, con S50 ci troviamo di fronte a un device tosto per tipi che non vanno molto per il sottile. Doogee S50 è infatti un dispositivo adatto a luoghi di lavoro con molto rumore, mani indaffarate e non sempre pulite. Che sia in un cantiere, o in una escursione con tanto di acqua, S50 vi può accompagnare ovunque senza dovervi preoccupare per la sua integrità. Scopriamolo in questa recensione.

Doogee S50
il rugged phone che abbiamo in mano è pronto per la nostra recensione

Unboxing e descrizione

Doogee S50
dotazioni standard appena fuori confezione

Partendo subito dalle dimensioni, ciò che salta subito all’occhio è la generosità di questo Doogee S50: 163,9mm x 78,8mm. In più, lo spessore importante da 13,3mm e il peso di 250 grammi rendono queste misure davvero notevoli per tenerlo in una mano, supportate fortunatamente da un grip eccellente. Il mix di plastica e metallo sulla back cover, unitamente a un design altamente curato con zigrinature lungo tutto il corpo e spigoli importanti, rendono S50 un rugged phone aggressivo come si rispetti per questa categoria di device.

Descrizione del prodotto

Doogee S50
il design e il senso di robustezza comunicato da S50

Contrasto e accuratezza del retro si traducono nelle seguenti dotazioni. In basso ci sono i doppi speaker audio inframezzati dal logo Doogee. In alto, il preciso fingerprint è incastonato in una sorta di nicchia insieme a due delle quattro fotocamere con flash LED. Completano la dotazione rugged numerose viti che corrono lungo tutta la scocca, non bellissime da vedere per i puristi, ma che assicurano una sicura resistenza nell’assemblaggio; coperture gommate per tutte le porte del terminale (jack audio, carrello SIM-SD e porta USB) contro l’entrata di acqua e polvere, nel rispetto pedissequo della certificazione IP68.

Sul frontale abbiamo la capsula audio in alto insieme alle altre due fotocamere. Tanti sono i sensori in dotazione, per ogni tipo (prossimità, accelerometro, luminosità, compasso, magnetometro, gravitometro, giroscopio). Sul fondo troviamo infine i tasti di navigazione non retroilluminati, che ci hanno creato diversi problemi nella recensione. Sui lati ci sono i tasti standard, mentre è da notare la presenza del bottone sulla sinistra che attiva la speciale funzione walkie-talkie tramite l’app Zello.

Caratteristiche hardware

Doogee S50
un display non eccelso, ma un hardware di tutto rispetto

Il display IPS è da 5,7” HD+ (da 1440 x 720 e 276ppi) e un formato 18:9. Doogee S50 è mosso da un processore MediaTek Helio P23 da 2.0GHz. È supportato da una batteria da 5.180 mAh dalla grande durata, e arriva con la versione Android Nougat 7.1, ma presto dovrebbe aggiornarsi a Oreo. Infine, su S50 troviamo 6GB di RAM e 128GB di storage interno (però non espandibile). La luminosità non ci fa gridare di gioia, e tuttavia il pannello fa il suo degno dovere. Supporta la navigazione in 4G e ha la banda GSM 20 a 850MhZ, quindi è già adatto per entrare sul mercato italiano.

Fotocamere e video

Doogee S50
foto nella media, ma tecnologia video da rivedere

Per quanto riguarda il comparto fotografico, Doogee S50 ha due sensori frontali da 16+8MP dotate di doppio flash LED, mentre quelli posteriori sono da 16+13MP ma con flash LED singolo. Entrambe le coppie di fotocamere supportano la tecnologia grandangolare, ma non restituiscono una qualità così eccelsa negli scatti, probabilmente per una scarsa ottimizzazione delle ottiche con il software che le gestisce. Tuttavia va meglio il doppio sensore frontale per i selfie. Male invece i video il cui autofocus desta qualche perplessità se si cambia soggetto velocemente.

Software e uso quotidiano

Doogee S50
software veloce e pulito, uso quotidiano per veri rugged men

Dal punto di vista software, S50 si può personalizzare in moltissime cose, comprese le gesture. Troviamo anche la sezione dedicata alle emergenze, immancabile in un telefono di tale gamma, e la possibilità di scannerizzare QR Code. Come tutti gli smartphone con chipset MediaTek, anche qui c’è l’opzione visiva MiraVision. Le app preinstallate su S50 sono standard, con l’implementazione di alcune tipicamente fornite da Doogee: il file manager File Guru per riordinare e spostare i vostri dati facilmente; oppure, l’app Zello per trasformare lo smartphone in un walkie-talkie. Zello non è una funzione esclusiva di questo rugged phone, ma è interessante che Doogee gli abbia dedicato un tasto apposito sulla scocca.

L’audio in chiamata e la connettività sono davvero molto buone su questo S50. Il GPS, invece, si distingue da altri smartphone per la sua difficoltà nel funzionare a dovere quando ci si allontana dalla città. Un difetto già riscontrato, purtroppo, già in altri modelli Doogee. La navigazione web è ottima, poiché S50 non mostra alcuna incertezza sia nello scorrimento delle pagine che nel zoom di porzioni di testo.

L’audio in riproduzione è buono ma, stranamente, gli speaker sorgono in una posizione infelice nel retro del telefono, restituendo un effetto soffocato al sound.

Test di resistenza come rugged phone

Doogee S50
resistente a tutto, tranne alle carezze

Lo vedete bene nel nostro video, abbiamo trattato Doogee S50 veramente male. Lo abbiamo martellato, usato per rompere delle mattonelle, messo dentro un morsetto per testarne la resistenza in pressione, calpestato con l’automobile e, infine, buttato nell’acqua. Doogee S50 è un rugged phone con una resistenza da top di gamma che non teme rivali, affidabile sotto ogni punto di vista.

Conclusioni

Uno smartphone rugged fatto veramente bene. Ha resistito a tutti i nostri maltrattamenti, ha una batteria veramente potente e offre una fluidità di navigazione davvero eccellente. Purtroppo il peso e le dimensioni a fine giornata si fanno sentire, persino averlo in tasca potrebbe dare fastidio. Il design, per chi non è amante del genere, non piacerà per niente. Uno smartphone perfetto per gente che non bada a mezze misure. Prezzo tutto sommato abbordabile.

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