TIM limita il traffico 4GPer tutelare la propria rete, TIM, sin dal 2011, ha adottato delle misure atte a gestire equamente il traffico per tutti i clienti e a migliorare la qualità del servizio dati mobili compreso nelle offerte per il quale essi pagano mensilmente attraverso il proprio smartphone, chiavetta o tablet.

Uno dei metodi più utilizzati dalla compagnia telefonica è quello della velocità massima raggiungibile dal cliente. Quest’ultima varia a seconda di quanto viene stabilito dal piano dell’offerta attiva, dalla tipologia di dispositivo che si possiede, dal tipo di tecnologia di copertura delle reti da esso adottata – come il 3G (HDSPA 14), il 4G (LTE 150), il 4G Plus (LTE 225, LTE 300) e il 4.5G (LTE 500) – dal numero di device che si collegano alla rete in una data area, dal livello di congestione della rete e, in ultima istanza, dalle caratteristiche presentate dai siti visitati da ciascun utente.

La seconda tecnica, la quale garantisce un’ottimizzazione della distribuzione del traffico dati, è il Traffic Shaping ossia l’adattamento del traffico. L’obiettivo principale che TIM vuole raggiungere attraverso l’utilizzo di questo particolare meccanismo è quello di garantire una migliore qualità dei servizi a tutti i consumatori in egual modo.

 

TIM limita il traffico 4G per migliorare la rete

La velocità della connessione della quale ciascuno può fruire dipende dal numero di clienti che contemporaneamente utilizzano quello stesso servizio, così come dalla quantità di dati che ognuno di essi scarica. Basti pensare a come, per esempio, l’impiego di determinate applicazioni possa comportare un eccessivo consumo di dati e, conseguentemente, un peggioramento della qualità dei servizi per chiunque altro li utilizzi in quello stesso arco di tempo.

E’ proprio per questo motivo che TIM, onde evitare di creare disservizi ai propri utenti e prendendosi la responsabilità di portare pieno rispetto al principio di parità di trattamento dei consumatori, ha deciso di introdurre metodi di limitazione della velocità di connessione ad Internet nella fascia oraria tra le 17:00 e le 23:00. Tali interventi vengono eseguiti in particolar modo nei confronti di coloro che superano 1 GB di dati scambiati.

Questi sistemi – come sottolineato da TIM sul proprio sito ufficiale in un comunicato presente nell’area del suo sito web dedicata all’assistenza del cliente – non comportano nessuna discriminazione sull’origine o sulla destinazione del traffico.

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