Valve, il gigante proprietario della piattaforma di gaming online Steam, ha appena acquisito lo studio di design indipendente Campo Santo. Lo studio, divenuto famoso nel 2016 con il lancio di Firewatch che ha spuntato recensioni vicino alla perfezione, è composto da veterani del game design provenienti da altre software house, come Telltale Games. Con questo game Valve, già proprietaria dei franchise Half-Life, Counter-Strike e Team Fortress 2, arricchisce ancora di più i suoi asset. Nel frattempo, Campo Santo sta lavorando duramente al suo secondo videogame, il quale dovrebbe uscire nel 2019 e intitolarsi “In the Valley of Gods“. Contemporaneamente, lo studio sta anche progettando lo sbarco di Firewatch su Nintendo Switch. L’acquisizione da parte di Valve, dunque, non dovrebbe influenzare in alcun modo questi due progetti, il cui sviluppo prosegue spedito come da news pubblicate dallo stesso gaming studio sul loro blog.
Cosa cambierà dalla sinergia Valve e Campo Santo
Tutti noi di Campo Santo eravamo d’accordo nell’essere parte di Valve, laddove manterremo il nostro lavoro di videogame developer e continueremo la produzione del nostro progetto attuale, In the Valley of Gods. Queste sono le parole del team, in una nota scritta.
Come stabilito sempre dal team Campo Santo, sia loro che Valve guadagneranno di certo da questa collaborazione. Valve mette in campo una struttura tecnologica e fondi orientati all’unico scopo di creare videogame che siano delle hit. Campo Santo, dalla sua, porta in dote un gruppo di esperti del game design, oltre a un diverso punto di vista creativo. Mentre lo studio non racconta nulla del suo futuro oltre alla realizzazione di In the Valley of the Gods, non sarebbe strano che Campo Santo metta mano in futuro alle IP già di proprietà di Valve per creare qualche sequel, oppure che crei qualche videogame nuovo di zecca a partire dal concept di Half-Life.
