postepay frodi

Postepay, è una delle carte prepagate più famose e più utilizzate dai giovani che permette di fare acquisti online e per sostituire la moneta, insomma uno strumento molto amato dai più piccoli che vogliono iniziare ad essere autonomi con i propri risparmi. Ma recentemente sono state fatte diverse segnalazioni di truffe riguardanti la famosa carta di Poste Italiane. Quindi non solo i possessori di un conto bancario sono vittime di truffe, ma anche i più giovani non sono più al sicuro.

Le truffe avvengono tramite SMS o Whatsapp, o ancora tramite la clonazione della carta, che a differenza del conto bancario, viene clonata tramite app false o ricariche che vengono effettuate con l’inganno. Attenzione anche a acquisti online che non arrivano mai nelle mani del compratore. Tra i metodi più diffusi il pishing, ovvero il furto di dati tramite email o sms. In questo caso Poste Italiane ha affermato più volte di non inviare email ai propri clienti per comunicazioni importanti o per azioni postali.

Ma una truffa più in voga tra le altre è quella del Call Center, esistono infatti delle associazioni a delinquere che si nascondono dietro la voce di un falso call center che hanno l’obiettivo di prosciugare i soldi della prepagata, infatti attraverso una telefonata, i truffatori si fingono addetti del servizio postale e comunicano di dover fare un aggiornamento alla carta finendo così per prelevare tutti i soldi. E’ quindi fortemente consigliato in questi casi di non dare assolutamente dei dati sensibili per telefono, anche se dovesse essere un vero addetto al servizio postale. Per queste operazioni è sempre bene recarsi agli sportelli postali.

postepay

Postepay: a rischio SMS, Whatsapp e Telegram

Le truffe tramite Whatsapp o in generale tramite sms invece, avvengono come il pishing e quindi tramite un email che viene inviata all’utente che contiene un messaggio che spaventa l’utente in merito ad alcune attività sospette della sua carta e viene invitato a cliccare su un link. Qualsiasi link che non rimando al sito di poste.it è una truffa.

Inoltre la Polizia postale ha dato notizia di un’altra truffa ovvero il blocco della Postepay in seguito a presunte transazioni sospette. Anche qui, ci si trova davanti ad un caso di pishing e il sito a cui rimanda il link è molto fedele al sito ufficiale di Poste Italiane.

Le vittime di queste truffe non sono solo anziani, anzi sono soprattutto giovani e professionisti che detengono la prepagata. E’ quindi importante prestare molta attenzione a questi messaggi, email e telefonate. Verificare sempre prima sul sito ufficiale di Poste Italiane se ci sono eventi descritti dall’email o contattare lo sportello postale della propria città. Attenzione anche ai pagamenti online, verificare di avere sempre aggiornata l’ultima versione del browser e di installare una antivirus. Controllare inoltre, di acquistare su un sito sicuro.

I dati della propria carta, sono dati sensibili e non devono essere divulgati ad altri e tenerli  ben custoditi. Quindi anche se sembra scontato, fare attenzione è l’unico modo per non cadere nelle trappole degli hacker, perché non passa giorno che non si sente che qualcuno ha ricevuto una email o sms sospetto. Infine, leggere sempre le condizioni di utilizzo della carta e in generale gli avvertimenti in materia delle Poste.

 

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