Meizu sembra essersi unito allo sviluppo dei concorrenti che vedono il futuro nel sensore di impronte digitali posto sotto al display degli smartphone. I sensori di impronte digitali in-display si stanno rivelando la tendenza per il 2018. Nelle prossime settimane vedremo infatti diversi produttori presentare i propri top di gamma con questa tecnologia.

La notizia è stata confermata anche da un portavoce di Meizu. Secondo la loro descrizione, la società inserirà anche alcune funzionalità nel suo pulsante a display, rendendolo più flessibile.

Oltre alla normale funzionalità di navigazione, si trasformerà anche in un’icona di impronte digitali. Sarà in grado di guidare gli utenti su dove posizionare il dito per sbloccare il dispositivo o verificare i pagamenti. Sfortunatamente, la funzione non sarà inclusa nella prossima serie Meizu 15.

Il Galaxy Note 9 di Samsung dovrebbe anch’esso presentare un sensore di impronte digitali sotto il display. Questo secondo quanto riferito da un rapporto di The Korean Herald. La fonte della pubblicazione ha dichiarato: “Samsung Display ha preparato tre o quattro soluzioni per Samsung Electronics per incorporare il sensore di impronte digitali all’interno del display principale. Entrambi stanno prendendo seriamente in considerazione una di queste”.

Ciò significa che Samsung è molto vicina alla messa a punto di una soluzione. Hanno proseguito poi, rivelando: “Il ritardo nel decidere quella che sarà l’idea finale del Note 9 è dovuto al lavoro di adozione del sensore di impronte digitali nel display. Una decisione definitiva sull’adozione della tecnologia verrà presa entro questo mese”.

Anche Meizu sta sviluppando un sensore di sblocco tramite impronta da inserire sotto al display

 

Un’altra persona vicina all’argomento ha affermato: “C’è abbastanza tempo per la società di migliorare la tecnologia per soddisfare le aspettative del produttore prima del lancio del phablet”. Quindi anche se la nuova tecnologia non fosse completamente pronta, Samsung potrebbe andare avanti con l’implementazione della stessa. In precedenza sono trapelati rapporti che avrebbero previsto l’implementazione di questa tecnologia anche sui recenti Galaxy S9 e S9 Plus, prima di essere abbandonata a causa di problemi di natura tecnica.

Il sensore di impronte digitali in-display è arrivato anche in casa Vivo e lanciato insieme all’X20 Plus. E’ stato sviluppato da Synaptics ed è in grado di sbloccare il dispositivo in 0,7 secondi insieme all’autenticazione dei pagamenti mobili.Questa tecnologia non sembra essere un futuro lontano considerando gli sforzi che i principali produttori stanno esercitando per renderla una tecnologia alla portata di tutti.

 

FONTEgizbot
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