Kena Mobile
Kena Mobile: all’estero è un disastro assoluto!

Kena Mobile all’estero è il peggior operatore virtuale della storia. Con questa premessa è sin da subito chiaro il forte disservizio verificatosi durante la settimana del Mobile World Congress a Barcellona che ci ha interessati nello specifico.

Purtroppo, appena atterrato nella città catalana mi sono sin da subito reso conto di non aver alcun tipo di connessione. Né telefonica, né internet. Dopo un primo momento di iniziale smarrimento, aspettando l’aggancio di qualche rete locale, mi sono iniziato a preoccupare. Riavvio del telefono e connessione manuale forzata alle rete locali non hanno migliorato la situazione. In sostanza, ero atterrato in una nazione estera, senza conoscere la lingua locale e senza alcun tipo di connessione digitale con il mondo.

Kena Mobile-TIM: cosa mi combini?

Per chi ancora non lo sapesse, Kena Mobile è l’operatore virtuale di Noverca (azienda che opera nel mercato della telefonia mobile facente parte del Gruppo Telecom Italia S.p.A., ossia TIM). Ma partiamo subito dalla critica e poi analizziamo i problemi riscontrati.

Nel 2018 credo sia assurdo e vessante che un operatore telefonico non offra un servizio estero. Ma il vero problema non è questo. Il vero problema è dichiarare di offrire tale servizio e lasciare completamente allo sbando la propria clientela. Tutto ciò è veramente ridicolo, oltre che offensivo.

In un’intera settimana passata in Spagna, lo smartphone non si è connesso ad una rete mobile nemmeno per un secondo. Nemmeno per sbaglio. Vi starete domandando: «Probabilmente è colpa dello smartphone. Magari Xiaomi Mi5 non ha qualche tipo di banda esistente nel paese». Benissimo. Per confutare tale ipotesi, abbiamo inserito la SIM in un iPhone X ed in un Samsung Galaxy Note 8. Risultato? Anche su questi smartphone, zero connessione. Ripeto: non si tratta solo di internet. Lo smartphone non era connesso ad alcun operatore locale e, dunque, non era possibile nemmeno effettuare la chiamata al call-center Kena Mobile.

Senza smartphone per una settimana non è mai morto nessuno

La premessa di questo sottotitolo è verissima. Nessuno necessita realmente di uno smartphone e di una connessione telefonica per vivere. Non è mica un pacemaker. Tuttavia, mi ero recato a Barcellona per lavoro e, sicuramente, l’assenza di connessione mi ha creato notevoli inconvenienti. Basti pensare che ho dovuto collegare lo smartphone alla rete Wi-Fi dell’aeroporto per mettermi in contatto con i miei colleghi che arrivavano da altre parti d’Italia. Il resto della settimana, invece, ho dovuto usufruire della seconda SIM (Wind) di un mio collega.

La risposta degli operatori dal call center

Questa è la parte più divertente (o forse no). Kena si differenzia dagli altri operatori telefonici per la celerità di risposta del proprio call center. In pochi secondi è possibile mettersi in contatto con un operatore per discutere della propria problematica. Il vero problema, però, è che l’operatore non ha alcuna idea di come risolverla e, dopo qualche tentativo, sconfortato ed amaramente deluso decide di chiudere la chiamata senza preavviso. Sì, avete capito bene: su 4 chiamate, 4 volte l’operatore ha troncato la comunicazione dopo non esser riuscito a risolvere il problema.

Un altro problema assurdo in 3 mesi di utilizzo del servizio

Il problema della rete all’estero non è l’unico riscontrato nei tre mesi di utilizzo del servizio. Dopo alcune settimane, infatti, si è verificato uno spiacevole (ma simpatico) aneddoto. Udite bene, perché probabilmente non crederete alle vostre orecchie (o meglio, ai vostri occhi visto che trattasi di un articolo).

Quando effettuavo una chiamata o ricevevo una chiamata era impossibile mettersi in contatto con la persona chiamata o chiamante. La cosa bizzarra, però, è che effettivamente riuscivo a parlare con un’altra persona, ma quest’ultima non era quella effettivamente chiamata. In poche parole, Kena Mobile mi metteva in contatto con un altro utente random che in quel preciso istante stava effettuando una chiamata. Assurdo! Il problema, come accennatimi anche dall’operatore Kena, era diffuso e già molti utenti prima di me l’avevano segnalato.

(Pessime) conclusioni

2+2=4. E siccome la matematica non è un’opinione, ho deciso di migrare verso un altro operatore (Wind). Il servizio offerto da Kena è stato sufficiente per quanto concerne internet (nonostante il 3G, il ping era molto basso). Ma assolutamente insufficiente per chiamate ed estero. Le offerte sono assolutamente vantaggiose, ma con un servizio così è meglio non avere proprio una SIM! Passo e chiudo.

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