Google Chrome, arriva il blocco per i video automatici
Google Chrome, arriva il blocco per i video automatici

Con il prossimo aggiornamento di Chrome, Google aggiungerà un altro tassello ad un progetto iniziato con la versione 64. Con questa nuova versione, la 66, verranno inseriti dei nuovi criteri che stabiliranno quando i video possono essere riprodotti automaticamente. Ora come ora, agli utenti è consentito interromperli quest’ultimi su siti web specifici, ma non è abbastanza. Le nuove condizioni volute dalla grande G potrebbe salvarci da fastidiosi suoni in backgroud.

Chrome 66

Questi nuovi criteri per la riproduzione automatica del video sono:

  • il video deve essere disattivato in partenza o non avere l’audio attivo
  • l’utente deve aver toccato o cliccato sul sito durante la navigazione
  • il sito deve essere stato aggiunto alla schermata iniziale dall’utente su cellulare
  • l’utente deve avere spesso riprodotto i contenuti multimediali su tale sito (se da desktop)

L’aggiornamento in questione è attualmente in fase beta. Se tutto andrà da bene, dovrebbe essere rilasciato ufficialmente nelle prossime settimane. Chrome 66 non porterà solo questa novità, ma aggiungerà altre funzioni quali un sistema di avvisi in seguito ad arresti anomali causati da software di terze parti che sfruttano codici dannosi. Inoltre, verrà rimossa la fiducia per i certificati Symantec. Nella versione di Android ci sarà anche un piccolo ammodernamento del design, oltre che alla sostituzione di “Chrome Home” con una barra degli strumenti.

Quando avviene un crash a causa di un software di terze parti, comparirà un avvio. Con la successiva versione, Chrome 68, invece ci verrà detto qual è il software incriminato, ma si tratta di una cosa temporanea in quanto con la versione 72 verrà tolta questa implementazione.

 

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