blockchain-bitcoinBlockstack è un browser open source (aperto a tutti) che si propone di distribuire tutti gli elementi della rete utilizzando la tecnologia blockchain, quella dei famosi Bitcoin.

La differenza principale con i browser che già conosciamo è che invece di un server centralizzato che controlla tutte le operazioni, esse vengono gestite da singoli computer connessi tra di loro. Quindi per navigare è sufficiente installare il software e accedere alla piattaforma.

Questa innovazione è stata definita dai suoi creatori: “Una nuova Internet per app decentralizzate”.

Questa tecnologia blockchain è utilizzata per software in grado di superare la necessità d’uso di server o cloud centralizzati permettendo un aumento della sicurezza per informazioni e contenuti che vengono trasmessi al suo interno.

La sua principale funzione è permettere l’esecuzione di applicazioni e infatti tra le app sviluppate ci sono soprattutto servizi per la conservazione e scambio di dati. La sicurezza di questi dati è garantita da un sistema di protezione basato sulla crittografia.

Questa tecnologia però è ancora nella sua fase iniziale, i passaggi di informazioni sono lenti e non ancora affidabili, però si tratta in ogni caso di una grande innovazione.

Blockchain: aiuterà nella realizzazione dei software

Esempi di questo sistemi sono il cloud StorJè, distribuito attraverso una rete di computer, in cui gli utenti offrono lo spazio dei propri dispositivi per salvare i file e in cambio ricevono un pagamento in criptovalute (come i Bitcoin).

DTube invece, è simile a Youtube, ma con la differenza che non è possibile fornire annunci personalizzati basati sui contenuti visualizzati perchè i video sono memorizzati su un sistema decentrato di condivisione file.

Simile è il discorso per OpenBaazar, sito di e-commerce, che grazie al suo algoritmo e al fatto che tutte le operazioni sono decentrate non permette di tracciare gli acquisti e quindi di ricevere pubblicità personalizzata.

Stavros Korokithakis è uno sviluppatore greco e afferma che nonostante le app decentrate garantiscono una sicurezza maggiore all’utente medio, esso non sente il bisogno di questa protezione maggiore della privacy. Infatti gli utenti continueranno a preferire i mezzi con nomi più conosciuti rispetto ad app innovative ma che permettono di usufruire a chiunque del proprio spazio.

Gli utenti potranno mantenere le loro preferenze ma gli investitori e gli imprenditori della Silicon Valley credono in questo progetto, infatti la stessa Blockstack ha ricevuto un finanziamento da  50 milioni di dollari. Sta per nascere l’era della nuova Internet!

Articolo precedenteRecensione Wiko View: smartphone dal buon rapporto qualità/prezzo
Articolo successivoLa nuova rete unificata di Wind Tre è arrivata finalmente anche a Bologna