postepayLa mitica Carta Gialla, la carta prepagata amata dagli italiani e utilizzatissima ora è sotto attacco. Hanno ragione quelli che dicono che il pericolo arriva da dove meno te lo aspetti. Parliamo in questo caso degli SMS, ma quanti di voi sanno più precisamente cosa si intende con questa sigla?

SMS è la sigla di Short Messagge Service, ovvero un servizio per inviare messaggi di breve durata in tutto il mondo. Questo servizio fu sviluppato inizialmente sulla rete GSM e conta ai giorni nostri ben 3,5 miliardi di utenti che lo utilizzano. Direi che bastano questi numeri per farvi capire quanto importante sia questo mezzi di scambio di informazioni. Non importa che oggi sia siano diffusi mezzi alternativi come Facebook, Messanger, Telegram e  altri ancora che non ho citato, rimane un mezzo utile e utilizzato.

Deve la sua fortuna al fatto di essere basato sul un metodo di funzionamento molto intuitivo, che lo rende molto accessibile. Questo fa sì che venga impiegato anche da quelle fasce di utenza che solitamente sono piuttosto restie a servirsi dei mezzi tecnologici. Lo sanno bene le compagnie telefoniche come Tim, Tre, Wind e Vodafone, che infatti propongono , appena acquistato un apparecchio, pacchetti completi di tutto. Chiamate, traffico dati e i cari vecchi SMS.

SMS, i metodi per truffare i clienti PostePay

Detto ciò si sa che dove c’è richiesta di un bene non si trova solo gente onesta, ma si intrufolano personaggi con cattive intenzioni. In particolare questi puntano proprio alle fasce più deboli che non hanno grande dimestichezza con il mondo dell’elettronica, come ad esempio le persone più anziane.

Questo articolo parla proprio di questo, ovvero di come, tramite l’utilizzo degli SMS vengano imbastite delle vere e proprie truffe. In questo caso l’obbiettivo preso di mira sono le carte prepagate Postepay. Fortunatamente le Forze dell’Ordine, in particolare la Polizia Postale, sono molto attive e attente nel contrastare questi fenomeni.

Una dell’attività più importante da loro svolta è quella di prevenzione, tramite l’informazione dei consumatori su quali sono le truffe più comuni in cui corrono il rischio di imbattersi. Penso che converrete che è preferibile sapere in anticipo come tutelarsi, senza dover essere costretti, una volta truffati, a rivolgersi alla Polizia.

Ecco quindi lo scopo di questo articolo: indicarvi come un mezzo apparentemente innocuo come gli SMS può rivelarsi pericoloso.

La truffa avviene in questo modo. Si riceve un messaggio SMS da parte di un numero solitamente straniero. Questo perché questi numeri sono meno rintracciabili. Nel suddetto messaggio il truffatore si spaccia per le Poste Italiane e nel testo inserisce una link, invitandovi a cliccarlo. Spesso le persone, in buona fede, ci cascano, anche perché i messaggi risultano spesso convincenti.

In questo modo si arriva ad una pagina che ad una prima occhiata potrebbe sembravi proprio quella delle Poste Italiane. Attenzione! Perché le Poste Italiane non usano questo mezzo di comunicazione e non vi chiederanno mai dati personali in questo modo. Infatti presto arriva la richiesta di informazioni sensibili che solo l’utente conosce e che, una volta comunicate al truffatore vengono  utilizzate per proprio scopi, attingendo direttamente al proprio conto.

Sperando di esservi stato di aiuto vi invitiamo essere prudenti e ad informarvi su questo tipo e altri ancora di truffe.

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