Smart Home indica le case del futuro. Sono sempre di più le tecnologie che rendono tech le nostre case. I dispositivi IoT sono ormai quotidianità. Un interruttore, un giocattolo, i router domestici, sono solo alcuni esempi. ESET mira a garantire la sicurezza di tutti questi dispositivi.

Gli esperti di ESET hanno testato undici dispositivi IoT tra quelli più diffusi sul mercato per capire quali sono gli elementi base per una Smart Home che sia Intelligente ma innanzitutto sicura. Alla base di tutto c’è Amazon Echo, l’assistente digitale, poiché tramite comandi vocali può interagire con gli altri dispositivi Smart. In seguito, sono stati analizzati: 4 prodotti DLink, la stazione meteo di NETAMTO, Nokia Health Body cardio Scale, Speaker Sonos Play, Woerlein Soundmaster Internet Radio IR4000SW e TP Link Smart Plug HS110.

Come garantire la privacy

La privacy è importante quando si parla di Smart Home poiché vengono raccolti molteplici dati personali per un corretto funzionamento dei device intelligenti. I ricercatori ESET hanno notato che per molti di essi viene specificato “non limitato a” quando c’è il rischio che un dispositivo raccolga più dati di quelli previsti.

Tutti i dispositivi citati poco fa e testati da ESET hanno riscontrato alcune incongruenze riguardanti la privacy, soprattutto gli assistenti vocali. Quest’ultimi tendono ad immagazzinare informazioni sul traffico digitale, tutti i dati personali archiviati, e così via.

Le linee guida proposte da ESET sono:

  1. Verificare possibili vulnerabilità prima di acquistare un dispositivo. Anche solo cercando nome device + vulnerabilità più note fornirà delle indicazioni.
  2. Controllare se il firmware del dispositivo viene aggiornato. Basta consultare il sito web o cercare su Google.
  3. Leggere l’informativa sulla privacy. Dunque, capire quali sono i dati che verranno raccolti, decidere se il dispositivo dovrà essere isolato dagli altri.
  4. Stare attenti quando i dati vengono condivisi sui social network. Condividere la propria posizione, il modello di utilizzo, ecc., può dare ai criminali informatici ciò che serve per truffarvi.
  5. Ricordare che gli assistenti vocali intelligenti sono convenienti ma non troppo, meglio non fornire sempre qualsiasi informazione o richiesta.

ESET si occupa di software per la sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni, le aziende e gli utenti privati. Il software ESET NOD32 Antivirus, ad esempio, offre protezione alla massima velocità e impiegando poche risorse di sistema. Esso è l’antivirus con il maggior numero di certificazioni. Future Time, invece, è il distributore per eccellenza dei prodotti ESET in l’Italia, nonché suo partner. Entrambi hanno collaborato per mettere a vostra disposizione queste informazioni sull’importanza della privacy, durante il MWC 2018.

 

Articolo precedenteWind supera TIM: la migliore offerta di marzo con minuti illimitati e 10 Giga
Articolo successivoUn mostro di smartphone in arrivo a 499 euro con batteria da 16000 mAh