TIMNegli anni TIM ha perfezionato varie tecniche per far conoscere le proprie offerte e servizi a un pubblico sempre maggiore, call center h24, stand nei centri commerciali, un sito internet dettagliato e completo oltre ai vari numeri per la cura al cliente eppure questo non sembra abbastanza da abbattere quel velo di diffidenza che inevitabilmente ricopre la sua immagine.

Ma d’altronde non esiste completa fiducia in ambito commerciale, esistono accordi, intese, interessi che possono essere comuni o meno. Comunque Tim ha cercato di introdurre un nuovo metodo per venire incontro ai propri clienti. L’idea alla base è tanto semplice, quanto efficace.

Passa a TIM con operatore

Il servizio si chiama PASSA A TIM CON OPEATORE e prevede un portale dedicato sul sito Internet della società, il cliente interessato ad avere informazioni su nuove offerte, sulla sua situazione contrattuale dovrà semplicemente inserire il proprio numero di telefono nel campo corretto e aspettare di essere ricontattato da un operatore che si occuperà di fornire tutte le informazioni necessarie e rispondere a tutte le domande del caso.

Il servizio è universale, trasparente e completamente dedicato al cliente. Una mossa di TIM per rivalorizzare la propria immagine e l’idea che i consumatori hanno della società che forse per troppo tempo ha tenuto le distanze da chi effettivamente l’ha resa grande e con continua a darle fiducia.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 21:00 e sabato dalle ore 9:00 alle 19:00.

Una vera novità in un mondo dove il cliente è lasciato sempre più solo in un mare di “offerte imperdibili”, “occasioni irripetibili”, dove molto spesso l’unica cosa certa che rimane nella mente del consumatore, che prova a prendere informazioni su quelle che possono essere nuove offerte sulla carta convenienti, è un generale senso di confusione che spesso si tramuta in una generale avversione a priori non tanto verso il particolare gestore quanto verso l’intero sistema di fornitori, quasi come a dire, “vogliono fregarmi, perché non scrivono chiaro?”, “è un complotto!”.

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