TIM sfrutta il ritorno della fatturazione mensile per tirare una brutta sorpresa a tutti

Il mondo che abbraccia la telefonia in generale, almeno in Italia, si appoggia a TIM con molta fiducia, ritenendolo uno dei gestori migliori in assoluto. Il provider nostrano infatti mostra agli utenti ogni mese tante offerte utili e soprattutto dei prezzi molto convenienti.

La storia sta per cambiare ancora una volta però anche per gli altri gestori, i quali tutti insieme, torneranno alla classica fatturazione mensile. Le bollette torneranno ad essere pagate ogni 30 giorni del mese e le ricariche serviranno per lo stesso periodo.

TIM: con la fatturazione mensile cambiata tutto, crescono anche i prezzi delle offerte

Il 30 Novembre scorso ha rappresentato un momento emblematico all’interno del mondo telefonico. Il Governo, scegliendo di intervenire a tutela dei cittadini italiani, ha infatti decretato che ci fosse il ritorno della fatturazione ogni 30 giorni. 

Questo metodo di fatturazione, sempre utilizzato in Italia, era stato accantonato in maniera arbitraria dai provider come TIM, ma ora tutto cambierà. Dal prossimo mese infatti, i primi gestori cominceranno a effettuare lo switch che porterà gli utenti al passato.

Tutto sembra essere comodo e soprattutto vantaggioso, visto che i giorni utili per usufruire delle offerte saranno di più. Nonostante questo, ci sarebbe un bel problema: i costi aumenteranno e gli utenti saranno costretti a pagare.

Infatti, per lasciarvi un chiaro esempio, se con TIM o altri gestori beneficiate di una qualsiasi promo, vedrete una maggiorazione del prezzo pari all’8,6%. Ciò significa che su una semplice offerta da 10 euro, pagherete 0,86€ in più ogni mese.

Le aziende fanno però sapere che al netto di ogni spesa, aumenteranno della stessa percentuale anche i contenuti.

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