All’inizio di questa settimana, Samsung ha depositato un nuovo brevetto relativo al design del suo prossimo smartphone pieghevole: Galaxy X. Il brevetto è stato accettato dalla World Intellectual Property Organization e descrive un dispositivo che presenta un giunto meccanico sul dorso: una nuova interpretazione del concetto di un smartphone, il cui schermo è in grado di piegarsi verso l’interno senza la necessità di implementare cerniere.

In quanto tale, il design è simile a quel concept che Samsung ha precedentemente condiviso con le varie agenzie IP di tutto il mondo, sebbene non presenti il tanto chiacchierato display in 21: 9. Invece di utilizzare un rapporto di aspetto in 21: 9, il Galaxy X appena brevettato sembra essere stato immaginato con uno schermo più simile all’Infinity Display in 18.5: 9 che troviamo sui Galaxy S8 e Note 8.

Sappiamo altresì della volontà di commercializzare lo smartphone nel 2019, allorquando i display P-OLED avranno raggiunto una maturità tale da essere commercializzati globalmente.

Galaxy X sarà un top gamma, una terza alternativa alle line-up Galaxy Note e Galaxy S; altri report suggeriscono invece la cancellazione della serie S a favore di una presunta line-up X, ma riteniamo questo rumor assolutamente infondato. Anche Huawei, OPPO, Sony, LG, Vivo e ZTE stiano già lavorando sui propri smartphone pieghevoli, con ZTE che ha già lanciato un – seppur rudimentale – concept phone: Axon M.

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