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L’utilizzo di droni fa parte, ormai da anni, del settore dell’aeronautica e dell’esercito, ma pian piano si sta ampliando l’uso anche in altri ambiti.

E’ sempre più facile acquistare dei piccoli droni per uso privato, per svagarsi un paio di minuti e vedere il mondo da un’altra prospettiva. Ma bisogna pensare che questi piccoli ( e anche grandi ) oggetti avranno un ruolo sempre maggiore nella nostra vita.

Come detto all’inizio, in ambito dell’aeronautica e dell’esercito sono usati da anni per effettuare ricognizioni o bombardamenti senza richiedere la presenza di un uomo in loco che, in parecchie situazioni, rischierebbe la vita.
Più di recente invece abbiamo avuto la possibilità di leggere, o vedere, di prove effettuate da aziende come Meizu ( qualche tempo fa ) e Amazon usare questi droni per effettuare delle consegne a domicilio. Quindi si va verso un uso massiccio dei droni, specialmente se si considera il numero altissimo di consegne giornaliere.

Droni, sempre più scuole per piloti

La DFADrone Flight Academy – infatti afferma che saranno numerose le mansioni svolte, tra cui ispezioni per aziende, mappature del territorio sorvolato, anche videosorveglianza o un uso per la cura del territorio come anche risposte ad emergenze.

Questa accademia quindi punta a formare tutti coloro che saranno impiegati in posizioni di piloti di droni nei vari settori e ognuno con una competenza diversa, dall’ingegneria, fino alla meteorologia e pure il traffico aereo.

La sede in provincia di Torino offre dei corsi basici ma anche dei corsi professionali specifici con addestramento sia teorico che pratico sul campo. Sembrerebbe addirittura che, in occasione di questi corsi e per allargare questa possibilità a più persona, verranno aperte delle sedi temporanee in tutta Italia.

Il cielo quindi si appresta a diventare sempre più affollato, tra droni che effettuano servizi di corriere, ricognizioni aeree, videosorveglianze ecc. Ma siamo sicuri che sia tutto bello e normale avere un cielo cosi pieno di roba? I droni infatti hanno già iniziato a portare alcuni guai.

Il più recente è stato il caso di un drone di un privato cittadino, a cui ancora non sono riusciti a risalire, che ha sorvolato un aereo di linea in fase di atterraggio. Tutto ciò è illegale e inoltre avrebbe potuto portare a conseguenze più gravi, se per esempio il drone fosse venuto in contatto con i motori di quell’aereo e avrebbe messo in serio pericolo la vita di tutti i passeggeri.

Quindi serve non solo addestrare del personale autorizzato a comandare determinati dispositivi, ma anche proporre un corso per sensibilizzare tutti coloro che possiedono un drone ad un uso etico e legale. Etico perché? Beh, la maggior parte dei droni in vendita possiedono una fotocamera che, in quanto tale, può sia scattare foto che video e mandarli anche direttamente sullo smartphone da cui vengono comandati: sarebbe quindi anche violazione della privacy in alcuni casi.

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