Panasonic DMC-G7
Panasonic DMC-G7, la nostra recensione

Panasonic DMC-G7, o anche nota come Panasonic Lumix G7, è molto probabilmente la miglior mirrorless nella fascia di prezzo al di sotto dei 500 euro. Un dispositivo che ho avuto il piacere di testare per circa un mese e che mi ha totalmente convinto all’acquisto.

Panasonic DMC-G7, premesse ed unboxing

Come ben saprete, mi occupo essenzialmente di smartphone/tablet ed accessori di vario tipo. Quest’oggi, però, mi è stato assegnato un compito alquanto difficile: recensire una mirrorless. Partendo dal presupposto che non voglio rubare la scena ai recensori professionisti in tale ambito, in quanto non ne ho le competenze necessarie, proverò ad esprimere i miei pareri e le mie considerazioni sulla base dell’esperienza maturata nel campo negli ultimi anni (sia per numero di video recensioni fatte, sia perché fotografo amatore).

Per quanto concerne l’unboxing, invece, vi evito le fotografie (non sono una bella scena). Il dispositivo fornitoci da Panasonic, infatti, è un sample ed è già stato utilizzato diverse volte, presenta quindi normali segni di usura. In ogni caso, all’interno della confezione è possibile osservare:

  • corpo camera;
  • obbiettivo standard 14-42;
  • batteria da 1500 mAh;
  • caricabatterie a muro;
  • bretella per il trasporto al collo della mirrorless.

Design, peso e maneggevolezza

Panasonic DMC-G7

Iniziamo dal design. Esteticamente il dispositivo si distingue dal resto della concorrenza ed, al giorno d’oggi, è una cosa piuttosto rara. Nonostante la mirrorless sia datata 2015, presenta ancora oggi un design assolutamente intrigante. Inoltre, i materiali costruttivi sono di assoluto pregio e destinati a durare nel tempo, come dimostra il fatto che il sample sia arrivato a noi dopo mille recensioni e comunque in perfetto stato (sia estetico che a livello hardware). Il peso, infine, completa il quadro con soli 400 grammi: perfetti per il trasporto e l’utilizzo outdoor.

Funzionalità e supporti

Panasonic DMC-G7

Un’altra cosa che stupisce di questa Panasonic DMC-G7 sono le sue funzionalità ed i supporti messi a disposizione dal gruppo nipponico. In particolare, sono rimasto affascinato dall’ottimo display touch screen reclinabile in quasi ogni posizione. Un vero must per chi usa il dispositivo a livello lavorativo/professionale. Ottima anche la possibilità di aggiungere con estrema facilità accessori aggiuntivi come illuminatori, flash, ecc. Infine, adoro la presenza del’ingresso per il microfono esterno. Una funzionalità che è presente su pochissimi modelli concorrenti della stessa fascia di prezzo.

Panasonic DMC-G7

Batteria e Wi-Fi

L’autonomia energetica di Panasonic DMC-G7 è estremamente soddisfacente (circa 3/4 ore piene in registrazione Full HD a 30 fps). Purtroppo, però, non si può dire lo stesso del comparto wireless. Quest’ultimo, infatti, risulta particolarmente complesso e non lascia spazio ad una facile ed immediata connessione con dispositivi in nostro possesso. È necessario creare un account sul sito Lumix, che ci viene segnalato come inesistente o, meglio, non raggiungibile. Insomma, una funzione sostanzialmente inutilizzabile o comunque troppo poco pratica.

Sensore fotografico e registrazione video

I due comparti presentano delle sostanziali differenze. Sebbene, infatti, il comparto fotografico non sia affatto male, non è comunque al pari di quello video. Mi spiego meglio. Gli scatti di questa mirrorless, dotata di sensore CMOS da 16 MP, sono perfetti in quasi ogni circostanza, ma peccano molto in condizioni di scarsa luminosità (molto probabilmente perché non è presente alcun tipo di stabilizzazione ottica). Per fare delle fotografie decenti in tali condizioni, sarà necessario obbligatoriamente un treppiede (stesso dicasi nel caso di video, meglio un gimbal).

Molto buoni, invece, i video che possono essere registrati in 4K a 24 o 25 fps; oppure in Full HD fino a 50 fps. Io naturalmente preferisco i secondi, essendo il FHD uno standard ben più diffuso ed apprezzato attualmente (almeno su YouTube). Come accennato in precedenza, non è presente la stabilizzazione ottica. Quindi, se si utilizza la mirrorless per registrare video in movimento è bene dotarsi di un apposito gimbal. In verità, a mio parere è sempre meglio dotarsi di un buon gimbal.

Conclusioni

Sebbene Panasonic DMC-G7 sia un modello datato 2015, si difende alla grande anche in questo inizio 2018. In sole due parole: assolutamente consigliata! Una mirrorless che vale la pena acquistare e per cui non vi pentirete di aver speso quasi mezzo stipendio italiano. Il prezzo di 500 euro, infatti, può sembrare eccessivo, ma date le qualità presenti e per un utilizzo lavorativo/professionale è più che conveniente rispetto alla concorrenza.

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