5g tim, wind, tre, vodafone, fastwebDopo il grande successo del 4G, ormai presente in tutta Italia, negli ultimi periodi si sta iniziando a parlare di 5G, chiamata in gergo tecnologico “fifth generation”. La novità più eclatante sarà sicuramente la velocità di navigazione rispetto al 4G: il 5G dovrebbe essere dalle 100 alle 1000 volte più potente e veloce dei precedenti standard di comunicazione. Oggigiorno questa tecnologia ritengo che possa essere molto vantaggiosa e utile, soprattutto a coloro che desiderano scaricare film in 4K, scaricare musica oppure usare la realtà virtuale.

Purtroppo prima di “toccare con mani” questa realtà, toccherà aspettare ancora un po’ di tempo almeno qui in Italia, anche se questa tecnologia negli USA in Cina, Giappone e Corea del Sud è già realtà.

Il ministero dello sviluppo economico (MiSE) ha deciso che nel marzo 2018 in cinque città italiane verrà sperimentata la rete del 5G con banda a 700MHZ. Queste città saranno Matera, Milano, Prato, L’Aquila e Bari; i vari operatori telefonici si sono suddivisi queste città per iniziare i loro test. Vodafone è presente nella città di Milano, mentre Wind e Tre saranno operativi su Prato e L’Aquila, infine Bari e Matera saranno affidate a Fastweb.

5G, la guerra è appena iniziata

In teoria la sperimentazione finirà nel 2020, anno in cui la rete 5G dovrebbe fare la comparsa su tutto il territorio nazionale, anche se gli operatori telefonici in questo ultimo periodo stanno facendo degli importanti investimenti tanto che la Tim è stata la prima che nel 2016 abbia raggiunto una connessione di 500Mbps tramite la rete 4.5G e nel 2017 ha raggiunto una connessione a 7000Mbps sempre su rete 4.5G. Questo fa presagire che sono molto vicini a raggiungere la rete 5G. Secondo alcuni, entro il 2018 nel comune di Torino circa 30000 utenti potranno usufruire della linea 5G. Anche la Repubblica di San Marino dovrebbe arrivare alla copertura di tutto il suo territorio con la rete 5G entro il 2018.

Vodafone risulta essere un po’ più indietro rispetto al colosso italiano Tim, ma ha deciso di aderire al progetto del MiSE e così facendo ha consentito ai suoi clienti di viaggiare a 800Mbps sempre in banda 4.5G.

I neo fusi Wind e Tre hanno annunciato per gli inizi del 2018 di lavorare con la società Qualcomm e l’azienda cinese ZTE per la diffusione e la creazione della rete 5G in Italia.

Infine anche Fastweb ha dichiarato che entro il 2018 sarà pronta ad attivare la rete 5G in tutta Italia.

Questi tre anni che vanno dal 2018 al 2020, assisteremo a  delle innovazioni che potranno cambiare il modo di operare con la rete internet super veloce, ma apporteranno delle grandissime novità nel campo delle telecomunicazioni wirless. L’unico rammarico che mi duole fare è che ne dobbiamo fare ancora molta di strada per colmare il gap che ci divide ancora una volta con le rivali mondiali ed europee.

Articolo precedenteOnePlus: clienti truffati da un virus nel sito, 40.000 carte di credito trafugate
Articolo successivoSchede Video Nvidia e AMD: scorte scarse e prezzi alti per il mining di Ethereum