iPhone 6 di Apple
Alla fine del mese scorso, i possessori di iPhone sono rimasti sbalorditi oltre che delusi dopo aver scoperto che un aggiornamento consentiva ad Apple di limitare la CPU sui modelli più vecchi. Una scelta fatta, ha poi rivelato l’azienda di Cupertino con tanto di scuse, in nome della migliore esperienza di utilizzo.

Questa funzione di iOS viene attivata quando il sistema rileva una batteria troppo vecchia o danneggiata e quindi non in grado di assicurare i picchi energetici per le funzioni più complesse e per le performance migliori. Entra in azione, dunque, una vera e propria strozzatura che limitando il processore rallenta l’iPhone ma non permette di spegnersi.

L’effetto è temporaneo perché basta sostituire la batteria che tutto ritorna alla normalità. Apple, che ha sbagliato solo nel non comunicare all’utente la presenza di questa funzione, ha cercato di riconquistare la fiducia dei suoi clienti attraverso il prezzo promozionale di 29 euro per il cambio della batteria anche su dispositivi come iPhone 7.

iOS, IL PROSSIMO AGGIORNAMENTO FARÀ DECIDERE ALL’UTENTE COSA FARE

Ieri sera il CEO dell’azienda, Tim Cook, ha dichiarato che presto Apple consentirà ai proprietari di iPhone di monitorare lo stato della batteria installata sul proprio iPhone. Un vero e proprio sistema trasparente per controllare la salute della batteria. In più gli sviluppatori introdurranno la possibilità di disattivare l’opzione che limita la CPU.

Novità che dovrebbero arrivare con il prossimo aggiornamento di iOS 11, atteso per il mese di febbraio.

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