L’azienda californiana esperta di videocamere indossabili ha appena annunciato l’uscita dal mercato dei droni. La società ha rivelato la notizia durante il suo rapporto sui guadagni redatto oggi, lunedì 8 gennaio. Il drone Karma dell’azienda è stato l’ultimo prodotto del genere.

Taglio di dipendenti

Lo stop alla produzione dei droni non è l’unico passo indietro dell’azienda. Ci sono stati tagli al personale per centinaia di persone e l’abbassamento della paga del CEO ad un singolo e simbolico dollaro. Il numero di dipendenti è passato da 1.254 a meno di 1000.

Karma, lanciato il 2016, costa 800 dollari, ma nonostante il prezzo si è rivelato subito un dispositivo incompleto, oltre che costoso. Tutte le unità Karma sono state richiamate a novembre dello stesso anno dopo che un problema tecnico ha causato la perdita di potenza all’aeromobile. La scarsa appetibilità del prodotto rispetto alle controparti ha fatto perdere all’azienda 373 milioni di dollari nel solo 2016.

Un mercato troppo competitivo dal punto di vista del numero di parti presenti e una sempre più legislazione a sfavore di questi dispositivi ha fatto capire alla società californiana che non era il caso di continuare la sfida.

Con un 2016 disastroso e un 2017 che non ha compensato l’anno precedente la società si sta impegnando per affrontare il 2018. Per cercare di far quadrare i conti, nel frattempo, è stato abbassato il prezzo della videocamera ammiraglia Hero 6 Black da 499 dollari a 399 quindi se pensavate di acquistarne una forse potreste farci un pensiero in più

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