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iPhone e bambini, l’infanzia è stata cambiata in maniera considerevole dallo sviluppo tecnologico degli ultimi anni. Alcuni lanciano l’allarme e tra questi ci sono anche degli azionisti Apple. Il fondo pensioni degli insegnanti californiani si è fatto sentire con una lettera che richiede maggiori tutele per i più piccoli.

Sempre più stretto infatti il legame tra iPhone e bambini, un rapporto che può dare vita ad assuefazione o addirittura disturbi mentali, andando a inficiare un sano sviluppo fisico e psicologico. Cupertino viene chiamata alle proprie responsabilità, richiedendo limiti di utilizzo sui Melafonini che vengono utilizzati dai bambini.

Qualche settimana fa Facebook ha introdotto Messenger Kids, versione lite dell’app di messaggistica pensata per i giovanissimi, un’idea per tutelare gli utenti di età compresa tra i 6 e 12 anni. Apple è molto indietro da questo punto di vista, eccezion fatta per “Ask to Buy”, la feature che impone la richiesta di permesso prima di acquisti su App Store.

Dagli insegnanti dati allarmanti

Una situazione che non preoccupa solo gli azionisti Apple, stando a uno studio condotto dall’Università dell’Alberta infatti due terzi degli insegnanti parlano di studenti distratti, problematica emotive e sociali aumentate del 90%. I ragazzi faticano a socializzare a svolgere attività “tradizionali”, progresso o un fenomeno da arginare?

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