Ecco da quale città partirà la fusione delle reti Wind Tre
Wind Tre

Anno nuovo, vita nuova per tutti i clienti di Wind e di Tre. Le due aziende, che negli scorsi mesi si sono unite in una clamorosa fusione, nel corso del 2018 saranno costrette (loro malgrado) ad abbassare i prezzi per tutti gli abbonati.

Nel 2018 grandi risparmi con Wind e Tre

La notizia è oramai nell’aria da qualche settimana. A seguito delle proteste dei consumatori, degli esposti dell’AGCOM e dell’intervento di Parlamento e Governo, il pagamento ogni quattro settimane per le linee telefoniche è stato cancellato.

Ciò significa che ben presto tutti i provider dovranno rimodulare le loro tariffe e dovranno riprendere la strada della fatturazione mensile (ogni trenta giorni).

Per gli utenti tutto questo porterà a non pochi risparmi. Attenendoci sulle tariffe attuali, si calcola che il consumatore medio risparmierà in media l’8% su scala annua rispetto alle attuali spese.

Wind, Tre e tutti gli altri operatori dovranno adattarsi in fretta al cambiamento legislativo. L’AGCOM ha infatti stabilito la data del 4 Aprile come giorno limite per lo switch. Le compagnie che non si adegueranno alla fatturazione mensile rischiano di incorrere in nuove salate multe.

Pagamento ogni trenta giorni, ma i prezzi?

L’unica nota negativa a sfavore dei clienti Wind e Tre potrebbe essere la contromossa delle aziende di telefonia. I brand, come loro lecito, possono decidere di intervenire sui prezzi delle singole promozioni, cercando di alzare questi verso l’alto in modo da ottemperare alla mancanza di gettito economico.

L’AGCOM comunque ha rassicurato tutti: la vigilanza su eventuali aumenti spropositati sarà in ogni modo punita.

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