Il 2018 come si suol dire è iniziato subito col botto e anche forte. Già, secondo alcune indiscrezioni riportate dal New York Times, sarebbero presenti tantissime applicazioni di Android e di iOS che potrebbero mettere a rischio la nostra privacy.

Se queste voci fossero confermate, staremo a parlare di un vero e proprio scandalo, che potrebbe causare numerose vittime. Per gli utenti dei due sistemi operativi, l’anno non poteva che cominciare nel migliore dei modi. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

250 giochi ci spiano

Come riportato dal noto giornale statunitense, circa 250 giochi potrebbero utilizzare il microfono dello smartphone o del tablet, per rubare le informazioni personali degli utenti, in particolare i gusti televisivi, e così facendo, possono lanciare delle pubblicità aggressive, rivolte ad un target specifico.

Tutto ciò sarebbe realizzato, grazie ad un software aggiuntivo che aumenterebbe le funzionalità di un applicazione. Questo software denominato anche spyware, avrebbe la capacità di restare attivo anche quando non viene utilizzato il gioco, registrando e trasmettendo tutte le informazioni reperite dalle attività dell’utente, al fine da proporre una pubblicità mirata.

Tra i vari giochi che utilizzerebbero questa strategia, citiamo Teeth Fixed, Honey Quest e Pool 3D, ma la maggior parte delle applicazioni soggette sono quelle utilizzate dai bambini, e sono disponibili sia nel Play Store per gli utenti Android che nell’App Store per gli utenti iOS.

Per evitare qualsiasi problema, il nostro consiglio prima di scaricare qualsiasi applicazione, gioco o qualunque esso sia, di controllare sempre le autorizzazioni richieste per il download e i vari feedback a riguardo.

 

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