Google-India The Economics Time, quotidiano indiano, svela che il desiderio del colosso di internet Google sarebbe quello di aprire negozi tradizionali, fisici per l’appunto, per promuovere la vendita dei Google Pixel 2, smartphone tra quelli più moderni e avanzati attualmente in circolazione. Tra le tante novità, questo smartphone presenta un display molto grande, da ben 5 pollici per una risoluzione di 1920×1080 pixel.

Anche la fotocamera esterna migliora, guadagnandosi 12.2 megapixel che permettono di scattare foto eccellenti e mostrando gli 8 megapixel per quella interna, lasciando un’ottima possibilità di immortalarsi in fantastici selfie; i filmati, poi, avranno un tocco in più: sarà possibile catturare video in 4K. Internet ed il trasferimento di dati saranno super veloci grazie all’introduzione del modulo LTE 4G; tutte queste novità racchiuse in uno smartphone dallo spessore di 7.8mm, grandezza che aggiunge un tocco di eleganza al cellulare, rendendolo ancora di più spettacolare.

L’iniziativa di aprire un negozio fisico in India affonda le sue basi nel grande successo riscontrato dagli store temporanei aperti Google aperti in alcuni centri commerciali del paese. I negozi temporanei, infatti, sono stati degli esperimenti eccellenti utilizzati da Big G prima di prendere grandi decisioni: a Soho, un quartiere di New York che si trova nel borgo di Manhattan, Google si è presentato al pubblico con il suo grande showroom, lasciando ai clienti la possibilità di toccare con mano e sperimentare da sé i nuovi smartphone. Il motto dell’azienda in questa grande impresa, infatti, è “Try before you buy” (prova prima di comprare), come ha svelato James Elias, che gestisce la divisione marketing di Google UK.

Google dichiara guerra ad Apple

Un attacco diretto alla Apple, si potrebbe dire, che detiene, però, il primato assoluto in questo campo: all’apertura dello showroom Google hanno partecipato, soltanto, circa 30 persone. Un risultato alquanto imbarazzante se lo si confronta con quelli ottenuti dalla Mela.

Ritornando all’idea di aprire un negozio fisico in India, Google ne vedrebbe la possibilità di fare sfoggio di nuovi, ed unici nel loro genere, prodotti:

  • La chiavetta per tv Chromecast, che permette di collegare smartphone e tablet alla TV, inviando il segnale audio/video senza l’ausilio di alcun filo, ma solo tramite un’avanzata tecnologia wireless chiamata Google cast;
  • L’altoparlante Home, un potente altoparlante e assistente vocale che permette di chiamare amici, ascoltare musica, controllare la casa, con la possibilità di chiedergli qualsiasi cosa si voglia;
  • I visori per la realtà virtuale Daydream View, compatibile con i nuovi smartphone Pixel 2, Pixel 2 XL, Samsung Galaxy S8, Samsung Note 8 e LG V30;
  • I computer portatili di ultima generazione, veloci e sicuro.

Inoltre Google vorrebbe espandere la propria presenza in India acquistando InMobi, una piattaforma di pubblicità e ricerca mobile mondiale che vanta 1 miliardo di utenti; pare proprio che le intenzioni di Big G siano profonde e fondate. C’è da dire che con l’avanzata della Apple, Google ha subito un calo enorme nelle vendite e la determinazione dell’azienda nel volersi riportare avanti è del tutto giustificata. Riuscirà in questa impresa?

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