maps wazeCredo che sia capitato a tutti noi, almeno una volta, di ricorrere alle comodità presenti sul nostro smartphone per potere evitare una strada trafficata e arrivare, quindi, a destinazione nel minor tempo possibile. Ma cosa succederebbe, però, se le applicazioni che di solito utilizziamo per salvarci dal traffico, consigliassero la stessa scappatoia ad un elevato numero di automobilisti in circolazione?

Purtroppo, la risposta a questa domanda l’ha avuta Leonia, un borgo che conta circa 9000 anime della contea di Bergen, nel New Jersey. La piccola cittadina, situata sul lato occidentale del George Washington Bridge, che permette di collegare le due sponde del fiume Hudson, e vicina alla grande arteria stradale della Interstate 95, si è vista invadere nei giorni precedenti da un incredibile numero di vetture, fino ad arrivare ad un picco di circa 250.000 automobili.

Il motivo di tale abbondante traffico sembra sia dovuto alle due più importanti applicazioni della Mountain View utilizzate per farsi aiutare nella circolazione su strada, ossia Google Maps e Waze. Quest’ultima, è stata acquistata da Google circa 4 anni fa, ed è diventata famosa per avere dato la possibilità agli automobilisti di scambiare tra di loro le notizie riguardanti il traffico ed ottimizzare la circolazione.

Pare, però, che quest’ultimo fine non sia stato raggiunto dalle applicazioni sopra citate. Infatti, per potere bypassare il traffico che si viene solitamente a creare in direzione della città di New York, entrambe hanno dirottato un elevatissimo numero di automobilisti all’interno della piccola cittadina americana di Leonia.

Il capo della polizia locale, Tom Rowe, è stato intervistato dal New York Times, e non ha avuto remore a dare la colpa della congestione stradale alle app di Google. Il provvedimento adottato per potere garantire nuovamente una circolazione fluida all’interno del borgo del New Jersey, è stato quello di “bandire” momentaneamente dalle strade di Leonia i non residenti, assegnando il lasciapassare solo agli abitanti, che sono stati obbligati, per potere essere riconosciuti facilmente a vista, ad esporre sul cruscotto della propria auto un distintivo di un vivace colore giallo.

E non solo: il divieto per i non residenti di penetrare attraverso la cittadina è stato accompagnato da una salatissima multa di 200 dollari per ogni automobilista sfrontato che non avesse rispettato la limitazione.

Non è la prima volta, comunque, che Waze fa un passo falso nel dirottare gli automobilisti. Un fatto simile era già accaduto a Tel Aviv qualche tempo fa, e la cittadina israeliana aveva addirittura citato in giudizio l’app in questione.

Questo fatto curioso, che solamente nell’era della tecnologia poteva accadere, ha fatto finire il piccolo sobborgo americano, sconosciuto ai non statunitensi, nelle testate giornalistiche di tutto il mondo. E sicuramente, approfittando delle multe salate dirette a tutti gli automobilisti che non hanno rispettato il divieto di transito, le casse di Leonia si saranno di gran lunga rimpinguate.

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