Di miti legati agli smartphone negli anni ne sono nati parecchi. Alcuni strani, altri al limite del complottismo, alcuni sensati, altri completamenti campati in aria.

Chi di voi ha mai provato ad alzare lo smartphone stretto in mano al cielo? Tutti siamo stati alla disperata ricerca di qualche cellule di servizio anche solo un filo di segnale. Forse eravamo ad una festa in qualche posto sperduto, forse stavamo facendo una passeggiata in un bosco o una scampagnata nel nulla. Rivolgersi al cielo con lo smartphone era l’ultima speranza, ma funziona veramente?

La risposta è no

Un professore di ingegneria elettrica e informatica per la Rice University, Lin Zhong ha fermato che questo comportamento, un po’ comune a tutti, è sostanzialmente inutile. La spiegazione è che il segnale delle celle risulta omogeneo intorno a noi.

Sollevare il braccio non cambierà il nostro servizio, ma camminare invece si, specialmente se ci trova in città. La ricezione delle celle può essere discutibile nelle città, soprattutto in quelle più grandi costellate da grattacieli. In questi casi camminare, anche di pochi metri, potrebbe cambiare il modo in cui il segnale ci raggiunge.

Detto questo smettila di alzare il braccio verso il cielo. L’unica cosa che può aiutarti è camminare, ma se non ci sono celle nelle vicinanze, mi dispiace, ma non ci sono speranze.

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