Gli anni passano e Apple continua a sfornare nuovi smartphone. Alcuni anni le vendite vanno meglio dell’anno precedente, altre volte meno bene. Questo ovviamente dipende da diversi fattori, come la concorrenza delle altre compagnie che diventa sempre più agguerrita, anche grazie all’affermarsi di sempre più soggetti validi.

Il 2017 è stato l’anno dell’iPhone X che ha quasi completamente oscurato i due fratelli, l’8 e l’8 Plus, ma anche se sommiamo le vendite di tutte e 3 i dispositivi non battono le vendite dei modelli del 2014.

L’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus

Uno studio fatto analizzando un gruppo rappresentativo di acquirenti di iPhone concluso il 3 dicembre ha fatto una scoperta interessante. Le 3 versioni degli smartphone di Apple del 2017 sono state complessivamente il 69% delle vendite di smartphone Apple mentre nello stesso periodo del 2014 gli iPhone 6 e 6 Plus avevano raggiunto il 91%.

Il solito fenomeno che vede l’adozione di modelli più moderni rispetto a quello più vecchi non è stato come negli anni scorsi, almeno negli Stati Uniti. Le ragioni potrebbero essere differenti. Una in primis è stata la scarsa disponibilità di iPhone X. Apple non era preparata in quanto non si aspettava un successo del genere.

Altre ricerche però prevedono che la compagnia della mela potrebbe arrivare a superare il prezzo medio di vendita di 700 dollari per i suoi iPhone. Questo anche grazie alla Cina in cui questi smartphone stanno prendendo sempre più piede; un quinto delle vendite degli smartphone arriva solo da lì.

Anche quest’anno Apple ha dimostrato di sapere quello che fa, ha solo sbagliato alcuni calcoli nel numero di dispositivi da produrre.

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