Con la progressiva perdita del jack delle cuffie nei principali smartphone odierni c’è bisogno di compensare con una valida scelta di cuffie wireless. Sono dispositivi che esistono da un bel po’, ma difficilmente si è visto una grande compagnia impegnarsi in tale settore. Ora invece davanti a noi diverse scelte, tra cui quella di Google

Google Pixel Buds

Non credo che in molti abbiano digerito la scelta di Google di seguire l’esempio di Apple con i jack per le cuffie, ma ormai eccoci qua. Come suggerisce il nome degli auricolari si tratta di un dispositivo legato alla famiglia Pixel, ma funzionano anche sugli altri dispositivi Android, con alcune limitazioni del caso.

Una delle funzioni che sfruttano gli auricolari è Google Assistant peccato che funzioni solo con dispositivi con usano la Versione Marshmallow di Android, o superiore. Un’altra funzione è l’accoppiamento veloce via bluetooth, ma anche in questo caso se non avete una versione di Android Nougat o Oreo non potrete sfruttarla. Infine, c’è anche la fantastica funziona di traduzione delle lingue straniere attraverso l’uso di Google Translate, ma è limitata ai soli Smartphone targati Pixel.

Oltre a questo ci sono anche altri piccoli problemi sparsi qua e là. Per come sono fatti non garantiscono un isolamento acustico dal resto del mondo. Potrebbe anche essere una cosa positiva per non farsi investire per le strade, ma non molto se si sta cercando, appunto, di isolarsi.

La connettività non è particolarmente problematica, anzi, forse se si cerca di collegarli a dispositivi Apple bisognerà fare qualche tentativo in più. Il suono è buono e caldo. La durata della batteria è soddisfacente, 5 ore previste. Il design, per quanto possa essere una cosa soggettiva, risulta minimale, ma elegante.

Sono tante limitazioni per un prezzo vicino a 180 euro, ma se nel caso si avesse uno smartphone moderno, o addirittura uno dei Pixel, e non si hanno problemi a spendere, potreste farci un pensiero.

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