WhatsApp è la chat di messaggistica istantanea più utilizzata su scala mondiale. Ogni giorno miliardi di messaggi vengono inviati da mittenti diversi a destinatari diversi. Ciò crea un’infinita mole di dati trasmessi da una parte all’altra attraverso una semplice rete.

WhatsApp, come proteggere i propri dati personali

Dietro i grandi punti a favore di WhatsApp, per tal motivo, ci sono anche le note negative. La maggior parte delle criticità legate alla piattaforma è caratterizzata dall’inviasione della privacy. Mantenere la riservatezza su una chat del genere è molto difficile, anche perché in agguato ci sono pericoli che gli stessi utilizzatori tendono a sottovalutare.

Ad esempio, coloro che sono soliti trascorrere molto tempo su WhatsApp devono in ogni modo evitare trappole come i servizi che promettono di osservare o spiare determinati utenti.

In particolar modo, stando alle esperienze sin qui acquisite, è necessario stare alla larga da contenuti comi quelli offerti da WhatsAgent, Mspy e Flexspy. I tre software ora citati – disponibili sia su dispositivi Android sia su dispositivi iOS – attraverso l’autorizzazione all’uso possono rubare dati personali molto importanti legati al profilo (foto, informazioni generali, conversazioni e molto altro).

Per proteggersi basta semplicemente evitare tali download. La regola generale, inoltre, ci dice che è consigliato scartare dallo smartphone tutte i servizi, i software e le piattaforme non sviluppati direttamente dalla stessa WhatsApp.

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